Remo Bertoncini e Alberto Dani erano due ventenni colpevoli solo di aver fatto una chiara scelta di campo. Due giovani che furono fucilati il 25 marzo del 1944 dopo essere stati processati e condannati per essersi rifiutati di arruolarsi nella RSI.

Proprio i giovani sono stati l’anima della cerimonia di questa mattina, 4 aprile: tre classi di terza media provenienti dall’Istituto Comprensivo 'L. da Vinci' di Castelfranco di Sotto, dal Comprensivo 'Banti' di Santa Croce sull’Arno e dall’Istituto 'Toniolo' di Pisa hanno raccontato e letto pensieri in memoria delle due vittime del nazifascismo. Pensieri toccanti e riflessioni che rendono la memoria una tangibile realtà. Infine un gesto simbolico: i ragazzi, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, hanno piantato due alberi di ulivo, simbolo di quella pace che vorremmo si ritrovasse.

“Questi alberi li piantiamo come giardinieri, come coloro che hanno cura della memoria - ha sottolineato l’assessore Marilù Chiofalo - anche quest’anno la cerimonia che dedichiamo ad Alberto Dani e Remo Bertoncini è impreziosita dalla presenza degli studenti e delle studentesse. E’ per loro che torniamo ogni anno su questa lapide affinchè si comprenda che dalla tragica storia di questi due giovani possiamo tutti imparare cosa e come può essere il nostro impegno quotidiano per cambiare le situazioni accompagnati dalle istituzioni”.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore del Comune di Pisa Marilù Chiofalo, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, l’assessore del Comune di Castelfranco di Sotto Chiara Bonciolini, l’assessora del Comune di  Santa Croce sull’Arno Mariangela Bucci, Bruno Possenti, presidente di ANPI provinciale, Massimo Fornaciai, rappresentante di ANED e Ranieri Del Torto, presidente del Consiglio Comunale di Pisa.