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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Scuola e lavoro: partiti i concorsi per coordinatore pedagogico e 5 stabilizzazioni di insegnanti

Dopo queste procedure pubbliche se ne apriranno altre 5, di cui 4 per asili nido ed una per la scuola per l'infanzia. Priorità al personale precario

A pochi giorni dall’uscita del bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di un funzionario pedagogico, ovvero del coordinatore pedagogico, il Comune di Pisa emette altri due bandi che segnano la ripresa delle assunzioni nel comparto insegnanti, a partire dalla stabilizzazione, sempre per concorso, del personale precario.

Viene così utilizzata l'opportunità offerta dalla legge 160/2016 (Legge Madìa) che, anche a seguito delle pressioni dell'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia e delle Organizzazioni Sindacali, ha sbloccato i vincoli assunzionali nel settore educativo, garantendo la pianificazione delle assunzioni su base triennale, in deroga al blocco del turn over. In questo modo, i nuovi pensionamenti dei prossimi tre anni potranno tutti essere sostituiti con personale di nuova assunzione.

La prima procedura concorsuale sarà quella riservata a personale precario che abbia maturato una certa anzianità di servizio, come previsto dalla stessa Legge 160/2016. Per questa normativa è possibile procedere all’assunzione di personale in base al fabbisogno e utilizzando per il 50% dei posti procedure riservate e per il restante 50% per mobilità o nuovi concorsi. Per il Comune di Pisa, questa riguarderà 4 posti negli asili nido e 1 posto nelle scuole d’infanzia comunali. 

Sono questi per la stabilizzazione i primi concorsi ad essere effettuati perché richiedono meno tempo di espletamento e garantiscono dunque la conclusione delle procedure nei tempi utili per iniziare regolarmente il prossimo anno educativo a settembre 2017. Seguiranno quindi i concorsi per nido e per scuola d'infanzia, per il reclutamento del restante 50%, ovvero altri 5 posti, di cui 4 per il nido e 1 per l'infanzia. Le assunzioni effettive avverranno a conclusione delle procedure concorsuali in base alle dismissioni di personale e dunque del fabbisogno, attingendo alla graduatoria che sarà finalmente disponibile a seguito del concorso. 

In questa direzione si sta dunque muovendo l’amministrazione pisana che vede una dotazione necessaria per il funzionamento di asili nido e scuole d’infanzia comunali di 68 unità (50 per i nidi e 18 per l’infanzia) previste nel piano assunzione 2016/2018 ed al momento garantite da personale con contratti a tempo determinato. Alla luce della nuova normativa e qualora si aprissero nuovi spazi per lo sblocco dei vincoli, il Piano del Personale del Comune di Pisa prevede di dare priorità  all'assunzione di una seconda unità di coordinatore pedagogico.

"Abbiamo colto con la massima prontezza possibile le opportunità del decreto Madìa - dichiara l'assessora Chiofalo - che, in modo inedito dai blocchi di assunzioni che abbiamo vissuto dal 2009 ad oggi e che hanno determinato in tutta Italia grandi sofferenze dei servizi per la prima infanzia, consente finalmente di pianificare le assunzioni e dare stabilità e continuità al sistema dei servizi, due tra le condizioni che ne determinano la qualità. Attendiamo gli ultimi sviluppi del Decreto Zerosei, ormai in dirittura di arrivo, per rafforzare gli altri strumenti di qualità lì previsti, anche grazie a nuove risorse che arriveranno dallo Stato. Un risultato al quale abbiamo lavorato con determinazione e coesione come Commissione Istruzione Anci, nel dialogo con il Governo e il Parlamento".

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