rotate-mobile
Cronaca San Rossore

Parco vs balneari, Confcommercio: "13 incontri in 3 anni. Manfredi ha perso l'agenda?"

Il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli interviene sulle dichiarazioni del presidente dell'Ente Parco che, dopo la polemica sollevata da balneari e rimessaggi, aveva parlato di "fulmine a ciel sereno"

E' stupito il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli dalle parole del presidente dell'Ente Parco di San Rossore Fabrizio Manfredi, in risposta alla denuncia dei balneari e dei titolari dei rimessaggi che avevano sottolineato come una burocrazia troppo stretta impedisse di fatto lo sviluppo.
“Parole che non corrispondono al vero e che in tutta franchezza ci lasciano esterrefatti - dice Pieragnoli riferendosi alle affermazioni di Manfredi - il presidente del Parco deve aver dimenticato o perso l'agenda degli appuntamenti perché dire che non c'è alcuna interlocuzione con noi sui temi della protesta di ieri è inaccettabile. Per restare al solo 2015 ci siamo incontrati almeno quattro volte: il 13 febbraio i balneari hanno incontrato il presidente Manfredi sui temi relativi alla viabilità del litorale, presentando un progetto di viabilità alternativa; il 2 marzo si è realizzato un tavolo permanente al quale hanno partecipato il presidente Manfredi e il direttore Gennai, alla presenza di balneari e rimessaggi; il 13 marzo seguente si replica, ancora alla presenza di presidente e direttore: si affrontano le questioni delle sanzioni dovute ai pennoni, all'irrigazione, alle reti frangivento, agli spruzzini, alla musica degli stabilimenti balneari; il 21 aprile successivo, un nuovo confronto con i rimessaggi per la Variante al Parco e l'accesso al Gombo, l'abusivismo dei circoli privati e il controllo della velocità in Arno. Negli ultimi tre anni sono almeno 13 gli incontri effettuati per risolvere qualcuno dei tanti problemi che affliggono le imprese che operano all'interno del Parco. A distanza di così tanto tempo, i risultati sono nulli”.

Pieragnoli ricorda a Manfredi che Confcommercio Pisa rappresenta il 95% degli stabilimenti del litorale pisano e il 90% dei rimessaggi nautici, prima di concludere che “bisogna armarsi di una pazienza biblica per poter interloquire con questo modo di amministrare la cosa pubblica. Nominati dalla politica e pagati con le tasse di imprese e cittadini, dovrebbero impiegare efficacemente il tempo a risolvere i problemi, perché diversamente da loro, per gli imprenditori, il tempo è lavoro, sviluppo, occupazione e ricchezza per tutti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco vs balneari, Confcommercio: "13 incontri in 3 anni. Manfredi ha perso l'agenda?"

PisaToday è in caricamento