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Cronaca Calambrone

Case popolari: consegnati 20 nuovi alloggi a Calambrone

Gli appartamenti sono all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e di risparmio energetico. L'investimento dell'Apes per i lavori è stato di oltre 2 milioni di euro

"Un aiuto concreto per 20 famiglie pisane". Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha presentato la giornata della consegna delle chiavi dei 20 nuovi alloggi popolari in via Fabrizio De Andrè a Calambrone. Le abitazioni sono state realizzati da Apes con un investimento di 2.277.000 euro, 113mila euro ad appartamento, risorse derivanti dal riscatto di altre case popolari.

Tecnologia e risparmio energetico le caratteristiche: tutti gli appartamenti sono di classe A con un fabbisogno energetico medio di 25,38 Kwh/m2 anno. Per un appartamento di 60 mq si spenderanno circa 250 euro all'anno per il riscaldamento. La superficie media è di 60 mq, i più piccoli di 46 mq ed i più grandi di 76 mq. Sono in affitto ad un canone medio di 100 euro al mese, in base al reddito, secondo le tabelle di Apes.

L'assessore alla casa Ylenia Zambito ha spiegato che "dei 20 alloggi, 5 sono assegnati a famiglie sfrattate, 2 ad anziani, 1 ad una giovane coppia, 5 a famiglie che abitavano in sovraffollamento, e gli altri 7 sono stati attributi in base alla nuova graduatoria Erp che tiene conto di reddito, stato familiare, condizioni abitative ed eventuale sfratto. Siamo la realtà, in Toscana, con il maggior numero di alloggi popolari realizzati ed assegnati. A questo si aggiungono altre iniziative in campo come il recupero della morosità incolpevole e le assegnazioni in emergenza, al fine di rispondere ad una nuova preoccupante ondata di sfratti".

"E' la prima realizzazione nazionale - prosegue il presidente di Apes Lorenzo Bani - in ambito residenziale pubblico che consente la produzione non solo di acqua calda ad uso sanitario e di riscaldamento, ma anche di energia elettrica. Grazie ad un innovativo sistema di controllo verranno anche forniti mensilmente i suggerimenti di come risparmiare sull'energia elettrica. Direttamente su PC, Smartphone, Tablet o, per chi ne fosse sprovvisto, dal Tablet di Scala, in cui saranno consultabili anche le comunicazioni all'utenza di Apes". L'alto grado di tecnologia è infatti certificato dal direttore Apes Giorgio Federici: "Il fabbricato è uno tra i primi, in ambito edilizia popolare, totalmente connesso alla rete permettendo così di superare il digital divide geografico e sociale. Su ogni scala è attivo un hotspot wifi per l'accesso gratuito ad internet".

Presente alla manifestazione anche l'assessore regionale alle politiche abitative Vincenzo Ceccarelli: "Oggi inauguriamo degli alloggi dalle caratteristiche altamente innovative, che rispondono alle necessità abitative di tante famiglie ed allo stesso tempo contribuiscono al recupero di un'area. Quella dell'edilizia popolare è una realtà complessa e l'attuale crisi ha reso ancora maggiore la necessità di sostegno. Stiamo facendo la nostra parte, basti pensare che solo nel 2015 la Regione ha destinato 73 milioni di euro ad investimenti e politiche abitative tra edilizia popolare tradizionale, contributo affitti e sostegno a nuove forme come il co-housing o l'autocostruzione". Presente alla consegna, anche la presidente del CTP1 Annalisa Bomba.

L'intervento strutturale fa parte del piano di recupero dell'area dell'ex Ospedale Americano e si inserisce nella più vasto progetto di riqualificazione urbanistica e di rilancio del terzo polo del litorale. L'edificio è adiacente ai due fabbricati denominati 'Le Navi', che comprendono 43 alloggi realizzati dalla Cooper 2000 per i propri soci. A questi si aggiungono 20 alloggi in affitto a canone agevolato, 9 alloggi in vendita a prezzo convenzionato e il teatro all'aperto realizzati con il contributo di 1,9 milioni di euro della Regione.

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