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Cronaca

Donazione organi: il consenso nei 37 comuni della provincia di Pisa

Sottoscritto il protocollo d'intesa per il progetto 'Una scelta in Comune'. Le amministrazioni trasmetteranno le adesioni al Centro Nazionale Trapianti - Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute

In tutta la Provincia di Pisa sarà possibile, per i cittadini maggiorenni, esprimere in qualunque momento la volontà (consenso o diniego) di donare i propri organi e tessuti a fine vita, firmando un modulo rilasciato dall’ufficio anagrafe dei Comuni. La volontà così espressa sarà registrata immediatamente nel SIT-Sistema Informativo trapianti nazionale. E’ quanto previsto dal protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto 'Una scelta in Comune', firmato da tutti e 37 i Comuni della provincia di Pisa, dall’Ausl Toscana Sud Est quale capofila regionale, dall’Ausl Toscana Nord Ovest, competente per territorio, e dalle sezioni provinciali di Pisa dell’AIDO.

Il progetto è sostenuto e promosso dalla Regione Toscana in sinergia con ANCI- Federsanità, AIDO e Centro Nazionale Trapianti.

Il protocollo prevede che i Comuni si organizzino per rendere operativa questa nuova opportunità di registrazione della volontà, prevista dalla legislazione nazionale, con una serie di azioni: facendo partecipare il proprio personale a momenti formativi ad hoc, informando i cittadini attraverso diversi canali, abilitando il programma gestionale degli uffici anagrafe alla connessione con il Sistema Informativo Trapianti, affinché la volontà possa essere raccolta non solo al momento del rilascio del documento di identità.

Il cittadino interessato potrà compilare un modulo esprimendo le proprie volontà in qualsiasi momento lo riterrà utile e i suoi dati saranno immediatamente inviati e registrati nella banca dati del Sistema Informativo Trapianti del CNT, il database del Ministero della Salute che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi. Si tratta a tutti gli effetti di un atto che ha valore legale, ma la scelta è sempre rettificabile e non definitiva. Il cittadino, in qualsiasi momento della sua vita, potrà cambiare la sua volontà o richiedere la sua cancellazione dalla banca dati.

La Ausl Toscana Sud Est – sede operativa Siena (e in particolare il Coordinamento Locale Donazione Trapianti, di cui è responsabile la dr.ssa Laura Savelli, responsabile anche del Coordinamento Donazioni e Trapianti dell'Ausl 'Santa Maria alle Scotte') e la Sezione Coordinamento Trapianti (che ha indicato quale membro dello staff regionale la dr.ssa Nadia Cosi) sono incaricate dalla Regione dell’attuazione del progetto, mentre il Comune di Chiusi è stato individuato come capofila di tutti i Comuni toscani.

A svolgere il ruolo di capofila per i Comuni della Provincia di Pisa, sarà quello di Vicopisano. Il Comune si avvarrà della collaborazione della Società della Salute della Zona Pisana che, già nel novembre 2015 aveva deliberato in Assemblea dei Soci l’adesione in adempimento della legge n. 98/2013.

Presenti al momento della firma del protocollo, Nadia Cosi, in rappresentanza del Coordinamento Locale Donazioni e Trapianti dell’azienda Usl Toscana Sud Est - Sede Operativa di Siena, Leonardo Mazzini, vicesegretario Comune di Chiusi, Paolo Lo Pane, coordinatore Donazione e Trapianti di Area vasta Ausl Nord Ovest e rappresentante dell’AUSL Toscana Nord Ovest Donazioni di Organi, Carmine Mancini, presidente provinciale di AIDO. Per conto della Ausl Toscana Sud Est il protocollo è stato firmato dal direttore generale Eugenio Desideri.

“E’ in atto un importante percorso di interesse regionale, unico a livello nazionale - commenta la presidente della Società della Salute della Zona Pisana, Sandra Capuzzi - per questo la Sds si è impegnata a dare il suo supporto organizzativo per sostenerlo in tutta provincia di Pisa. Lo scopo non è solo quello di semplificare la modalità di espressione della volontà di diventare donatori, ma anche contribuire a informare tanti cittadini del valore di questa scelta”.
“La possibilità di esprimere la propria volontà in qualsiasi momento lo si desideri e in piena coscienza è una scelta di grande civiltà - spiega l’assessore alle Politiche Sociali di Vicopisano, Valentina Bertini - il nostro Comune ha attivato questa possibilità dall’inizio di ottobre, per primo in tutta la Provincia, e la risposta è stata molto positiva: sono infatti ottanta, finora, le dichiarazioni di volontà alla donazione, espresse sia in fase di rilascio del documento sia in altri momenti. Fra queste ci sono anche quelle del sindaco Juri Taglioli e della Giunta comunale: abbiamo voluto testimoniare anche in questo modo il nostro sostegno al progetto e la nostra volontà di andare avanti”.

“Il progetto Una scelta in Comune ha il fine di incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori - conclude il direttore della Sds della zona pisana, Alessandro Campani - per questo daremo sostegno ai Comuni nel percorso di attuazione e perché possano essere efficaci promotori di una campagna di sensibilizzazione sul valore e sull’importanza delle donazioni”. In tale percorso saranno coinvolte le scuole di istruzione secondaria di secondo grado del territorio e gli atenei pisani.

Nel dettaglio i Comuni che hanno firmato il protocollo sono: Pisa, Cascina, San Giuliano Terme, Pontedera, San Miniato, Ponsacco, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte, Casciana Terme Lari, Calcinaia, Vecchiano, Montopoli in val d'Arno, Volterra, Vicopisano, Bientina, Calci, Capannoli, Pomarance, Buti,  Crespina Lorenzana, Peccioli, Terricciola, Palaia, Fauglia, Castelnuovo di val di Cecina, Montescudaio, Castellina Marittima, Montecatini val di Cecina; Santa Luce; Riparbella, Chianni, Lajatico, Guardistallo, Casale Marittimo, Monteverdi Marittimo, Orciano Pisano.

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