Contestazione al banchetto Lega Nord, il sindaco: "Atto inaccettabile"

"L'aggressione ai promotori del banchetto della Lega al Cep è un atto grave, assolutamente inaccettabile". E' assolutamente contrario il sindaco di Pisa Filippeschi a quanto accaduto ieri al Cep, al banchetto di raccolta firme organizzato dalla Lega Nord per proporre una petizione che si opponga al possibile uso della ex polveriera per l'accoglienza migranti.

La libertà di esprimere il proprio pensiero vale per tutti dice Filippeschi: "A Pisa e in ogni città tutti devono avere la possibilità di fare politica e le differenze di opinione, anche quando sono radicali, devono esprimersi con rispetto delle persone e della legalità. Ciò vale anche per la tutela delle sedi dove si svolge la partecipazione politica e di coloro che le frequentano". 

Chiude il sindaco: "Sono certo che le forze dell'ordine e la magistratura interverranno con rigore per garantire i diritti politici fondamentali".

Condanna anche dalla lista Noi Adesso Pisa: "Quello che è successo ieri mattina al Cep è un fatto di una gravità assoluta, piena solidarietà con i militanti della Lega coinvolti loro malgrado. Dai filmati in rete si vedono personaggi dei centri sociali in chiaro stato confusionale che hanno trasformato una raccolta di firme in una battaglia, sotto gli occhi di mamme, di bambini e pensionati dimostrando la loro lontananza dalla gente e la loro mancanza di pensiero democratico".

"Solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine - prosegue la nota di Noi Adesso Pisa - non si sono avute conseguenze gravi, ma non si può sempre impiegare la polizia per esercitare un diritto, magari distogliendo da compiti ben più importati per la città. A chiunque deve essere concesso di esprimere pacificamente le proprie opinioni qualunque esse siano".