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Cronaca

Contributi regionali: ai primissimi posti tre musei dell’Università di Pisa

Il Museo di Storia Naturale con sede a Calci e il Museo della Grafica che si collocano rispettivamente al terzo e quarto posto, l’Orto e Museo Botanico al sesto

La Regione Toscana ha assegnato i contributi ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Tra questi, risultano tra i primissimi posti della graduatoria di merito tre musei del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa: il Museo di Storia Naturale di Calci e il Museo della Grafica si collocano rispettivamente al terzo e quarto posto, mentre l’Orto e Museo Botanico al sesto. Tutti e tre si sono aggiudicati un contributo di 14.785,72 euro.

Nella valutazione sono stati presi in considerazione vari parametri tra cui: le dotazioni fisse dei musei, i servizi di accoglienza, le ore di apertura al pubblico, il numero di visitatori, le attività educative, gli eventi rivolti al pubblico e le attività di studio e ricerca. "L'ottimo risultato ottenuto - dichiara la professoressa Chiara Bodei presidentessa del Sistema Museale di Ateneo - testimonia la bontà del lavoro fin qui svolto e la qualità dell'offerta fornita. Uno stimolo per proseguire su questa strada sia per me che per tutto il Sistema Museale”.

I musei 'pisani' si sono collocati subito dopo il Museo di Palazzo Vecchio di Firenze e il Museo Leonardiano di Vinci (FI), dando rilievo al contesto museale pisano.

Museo della Grafica

Per un totale complessivo di 3600 ore di apertura al pubblico nell’anno 2017, il Museo della Grafica ha accolto un 13994 visitatori, che hanno partecipato a 16 mostre temporanee, 12 tra conferenze, seminari, convegni e congressi e 28 diversi eventi collaterali. Hanno partecipato inoltre alle attività educative organizzate dal Museo, tra cui laboratori e visite guidate, un totale di 491 utenti, dove il dato più rilevante sono le 107 classi che hanno partecipato a 11 attività educative e i 374 tra bambini, ragazzi e adulti che hanno partecipato alle attività programmate al di fuori dell’ambito scolastico, come i campus al museo, i laboratori per famiglie o le attività per pubblici con necessità speciali. 

Orto e Museo Botanico

L’Orto e Museo Botanico è stato visitato complessivamente da 60027 visitatori per un totale di 3960 ore di apertura. Di questi visitatori, 6900 hanno partecipato a mostre, conferenze, seminari, convegni, congressi e altre attività, mentre 754 hanno svolto attività educative e visite guidate tra i quali le 106 classi che hanno partecipato a 13 attività educative emergono come dato rilevante, così come i 588 tra bambini, ragazzi e adulti che hanno partecipato alle attività programmate al di fuori dell’ambito scolastico, come i campus al museo, i laboratori per famiglie e le attività per pubblici con necessità speciali.

L’attività didattico-divulgativa e di ricerca dell’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa si è svolta su molteplici fronti durante il 2017. Infine, l’Orto ha dedicato una parte importante dei suoi sforzi all’attività di ricerca, concentrandosi sulla valorizzazione degli antichi erbari, tramite l’informatizzazione dei campioni di Gaetano Savi.

Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia Naturale con sede nella Certosa di Calci ha accolto durante l’anno 2017 un totale di 54293 visitatori, per 3635 ore complessive di apertura (il Museo è aperto tutti i giorni dell’anno con orario continuato, ad eccezione del 25 dicembre). Il 2017 è stato per il Museo di Storia Naturale un anno intenso di lavori, ristrutturazioni e rinnovamento delle esposizioni. Infatti il 26 maggio 2017 è stato aperto al pubblico un nuovo allestimento permanente, la Galleria storica, mentre durante tutto l’anno si sono svolti i lavori per l’allestimento della nuova Galleria dei mammiferi (inaugurata il 20 febbraio 2018), per la quale sono stati restaurati numerosi esemplari della collezione storica del Museo, ora in esposizione insieme agli esemplari della collezione Barbero acquisita alla fine del 2016. Durante il 2017 il Museo ha inoltre ospitato due importanti esposizioni temporanee di rilevanza nazionale: 'Felini, eleganza letale' (in prima mondiale) e 'Dinosauri, predatori e prede', oltre ad altre 15 mostre temporanee nello spazio dedicato della biglietteria.

Nel 2017 sono state circa 1000 le classi che hanno preso parte ad attività didattiche e visite guidate. Il Museo si conferma infine un importante centro di ricerca, grazie agli studi che vengono svolti sulle collezioni e su tematiche attinenti e alle numerose pubblicazioni su riviste scientifiche ma anche di tipo divulgativo.

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