Sicurezza, controlli della Polizia: blitz contro la vendita abusiva di merce
Identificate 33 persone. Maxi multa per tre persone che avevano messo in vendita merce senza l'autorizzazione al commercio su aree pubbliche. In carcere un 44enne che, nonostante il divieto di avvicinamento alla moglie, l'ha raggiunta in un locale di Tirrenia
Nella giornata di ieri la Questura di Pisa ha svolto un servizio di controllo che ha visto l’impiego di numerose pattuglie del Nucleo Prevenzione Crimine Toscana, Volanti e personale della Squadra di Polizia Amministrativa e Sociale, Polizia scientifica e dell’Ufficio Immigrazione.
I servizi sono finalizzati a contrastare fenomeni di microcriminalità, attività di spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio e presenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale.
Sono state identificate 33 persone di cui 15 stranieri e 9 veicoli.
Tre cittadini extracomunitari sono stati accompagnati in Questura per accertamenti sulla regolarità del titolo di soggiorno in Italia; sono state contestate tre violazioni amministrative a tre cittadini stranieri per la vendita di oggetti in assenza del titolo abilitativo all’attività di commercio su aree pubbliche, per un importo di 15.000 euro; sono state sequestrate nella circostanza diverse confezioni di oggetti destinati alla vendita irregolare.
Nella zona del Duomo, con l’ausilio della Polizia Municipale di Pisa, sono stati effettuati 7 sequestri amministrativi di merce (800 paia di occhiali, 30 ombrelli). Sono state contestate inoltre cinque violazioni al Codice della Strada per divieto di sosta.
Controllato poi un minimarket situato nell’area della stazione ferroviaria per verifiche circa la regolarità delle autorizzazioni di esercizio.
A due cittadini senegalesi ed un cittadino del Bangladesh sono state contestate violazioni amministrative perchè responsabili di avere messo in vendita merce senza essere in possesso dei titoli abilitativi per l’esercizio dell’attività di commercio ambulante.
Un uomo, E.G. 44 anni, nato e residente a Pontedera, è stato arrestato da personale delle Volanti perché, nonostante il divieto di avvicinamento alla ex moglie, si è recato presso un locale di Tirrenia, dove la donna si trovava, avvicinandola e minacciandola ripetutamente anche attraverso sms. L'uomo è stato condotto in carcere.
