Stazione: espulso spacciatore, tossicodipendente fermato mentre prendeva la sua dose in vena
Uno dei capi che gestiva l'attività di spaccio nel centro pisano è stato accompagnato al CIE di Bari per il rimpatrio. Segnalato un uomo di origine campana colto sul fatto mentre si iniettava eroina nel collo. Multe a due minimarket
Arrivano dalla Questura ulteriori dettagli sui risultati conseguiti ieri nel corso dei controlli nel centro di Pisa e soprattutto nel quartiere 'caldo' della stazione ferroviaria, nel quale è stata predisposta una vera e propria task force di forze dell'ordine per porre un freno al degrado e all'illegalità dilaganti.
Arrestato, in seguito ad un controllo, un cittadino tunisino, M.Z., 29 anni, domiciliato a Cascina. L’uomo, all’avvicinarsi degli agenti di Polizia, ha tentato di fuggire, ma è stato immediatamente bloccato e trovato in possesso di due dosi di eroina e di denaro contante. E' stato così arrestato per flagrante detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In realtà il 29enne era stato già arrestato il 31 luglio scorso per detenzione di 31 grammi di eroina e nell’occasione aveva ingaggiato una colluttazione con un Carabiniere procurandogli lesioni refertate in 14 giorni. Per questa ragione era stato sottoposto al provvedimento dell’obbligo di dimora nel comune di Cascina, provvedimento che, essendo stato trovato a Pisa, non aveva rispettato. Il P.M. di turno ha convalidato l’arresto disponendo l'immediata liberazione ai sensi dell'art.121 att. C.P.P., fissando il giudizio immediato per il 16 dicembre 2014.
Un tossicodipendente di origine campana di 42 anni, domiciliato a Castelfiorentino, è stato invece fermato ieri pomeriggio in viale Bonaini mentre si stava iniettando stupefacente in una vena del collo. Sottoposto a controllo con le dovute cautele, gli agenti lo hanno anche trovato in possesso di ulteriore dose di eroina pari a 0,3 grammi. E’ stata quindi inoltrata la segnalazione ex art. 75 Legge 309/90 alla Prefettura di Firenze.
Individuati e fermati anche un pericolo spacciatore di nazionalità tunisina ed un cittadino albanese. In particolare il tunisino era uno dei capi che gestiva lo spaccio di droga nella zona del centro. La Polizia è riuscita prima ad individuarlo e successivamente a catturarlo. Malgrado i sospetti non è stato trovato in possesso di droga, evidentemente detenuta da altri galoppini, ma, accertato lo stato di clandestinità ed irregolarità sul territorio nazionale, è stato condotto in Questura. Espulso dal territorio nazionale, è stato accompagnato al CIE di Bari.
L’albanese sarà accompagnato presso un altro CIE indicato dal Ministero dell’Interno.
Multati inoltre due minimarket in via Gramsci.
