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Cronaca

"Impostato un lavoro per sviluppare la città da qui ai prossimi 50 anni"

Sono le parole con cui il sindaco, Michele Conti, ha aperto il convegno 'Pisa nel Futuro', l’iniziativa del Comune per disegnare il futuro urbanistico della città

Gli Arsenali Repubblicani hanno aperto le porte ai molti relatori che nella giornata di oggi, 9 novembre, si confronteranno all’interno del convegno 'Pisa nel Futuro'. Il sindaco Michele Conti ha aperto i lavori con un intervento di saluto in cui ha delineato l’idea dell’amministrazione sui temi di sviluppo della città del futuro.

"Abbiamo avviato una fase nuova per dotare Pisa degli strumenti urbanistici necessari per lo sviluppo della città da qui ai prossimi cinquant’anni. Non è più possibile procedere, come avvenuto negli anni recenti, per varianti generali che hanno creato disomogeneità nella crescita di quartieri senza una visione di insieme che noi vogliamo dare, prima con il piano strutturale del quale abbiamo già avviato il procedimento e poi, entro la fine del mio mandato, anche del piano operativo. Le Università, la Soprintendenza, la Regione Toscana, ma anche Ferrovie, Toscana Aeroporti, il mondo delle imprese e delle professioni non possono non sentirsi coinvolti in questa fase di progettazione".

Tre i "pilastri fondamentali" del lavoro impostato dall'amministrazione comunale: "Mobilità sostenibile - ha spiegato Conti - politiche per riportare i residenti in centro storico, ricucire il tessuto urbano della città dando maggior attenzione ai quartieri periferici e al litorale. La progettazione della tranvia Stazione-Cisanello riguarda, ad esempio, sia la mobilità che la ricucitura del centro con il quartiere di Pisanova. Faremo tutto il possibile per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione che farebbe diventare Pisa all’avanguardia nel panorama italiano e europeo dal punto di vista della mobilità sostenibile (chi sbarca all’aeroporto di Pisa potrà arrivare direttamente all’ospedale di Cisanello) ma servirebbe anche per facilitare gli spostamenti dei cittadini. In questo modo una parte importante della città sarebbe decongestionata dalle auto senza creare fratture evidenti fra il centro storico e i quartieri periferici".

"Dobbiamo garantire una crescita armonica della città e del litorale - ha continuato il sindaco - secondo il principio della rigenerazione urbana e tendendo al consumo di suolo zero; dobbiamo riportare i cittadini ad abitare il centro storico, garantire una migliore vivibilità dei quartieri favorendo spazi sociali, servizi, parchi cittadini e verde urbano da implementare. Pisanova doveva essere la città del futuro, invece i bassi standard qualitativi e abitativi, la carenza di verde e di servizi l’hanno trasformata in un problema da affrontare. Piccoli interventi di qualità ci sono ma scollegati dal resto".

"Noi vogliamo impostare una formula di sviluppo della città che guardi non al domani ma al 2050 - ha concluso Conti - partendo proprio dalla rigenerazione urbana di edifici pubblici e privati di Pisanova, San Biagio, San Michele, San Marco e San Giusto che hanno bisogno di verde, parchi urbani, parcheggi. La nostra idea di Pisa nel futuro è una città a misura di bambini, anziani e disabili, con un collegamento stretto fra urbanistica e mobilità e che rilanci con forza l’housing sociale, andando a realizzare abitazioni di basso impatto ambientale e altamente accessibili con il coinvolgimento di enti, istituzioni, fondazioni bancarie e fondi immobiliari. Questa è la direttrice tracciata lungo la quale ci vogliamo muovere nei prossimi mesi e per la quale crediamo sia necessario il contributo di tutti".

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