rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Convegno sulla mobilità ecologica e il tram-treno di area vasta: un successo

Larga partecipazione di pubblico, tecnici, associazioni ed amministratori

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Lo scorso 23 gennaio si è svolto in Comune il convegno intitolato Politiche dei trasporti per una mobilità ecologica a Pisa e nell’area vasta. Dal tram-treno alla mobilità dolce organizzato dalla Associazione per la Mobilità Toscana. L'incontro ha registrato una grande partecipazione di pubblico. Presenti assessori delle giunte di Pisa, Lucca, San Giuliano e Cascina. L’Amministratore unico di Pisamo. Il Presidente del Consiglio Comunale pisano e diversi consiglieri. Dagli interventi dei relatori, è emersa con forza che nessuna politica di limitazione del traffico privato possa avere successo senza un trasporto pubblico efficiente. L'integrazione ferro - tranviaria dei trasporti nell'area vasta (Pisa Lucca Livorno Pontedera Viareggio), ottenibile con il tram-treno, in grado di percorrere sia i tracciati ferroviari che quelli urbani, sarebbe conveniente anche economicamente. I conti dei sistemi di trasporto pubblico si fanno non solo sui costi di costruzione dell'infrastruttura ma soprattutto su quelli di esercizio, assai più bassi nei sistemi tranviari rispetto ai bus. Il Prof. Pierluigi D’Amico, già presidente del Comitato promotore del referendum sul traffico del 1988, ha affermato che, per ridurre gli alti livelli di inquinamento e rendere vivibile la città, occorre ridurre le auto in circolazione, riducendo anche lo spazio fisico a loro disposizione per fare posto alle infrastrutture della mobilità ecologica, percorsi pedonali, piste ciclabili e linee tranviarie. Ha illustrato le soluzioni possibili per ridurre i diversi flussi di traffico che investono la città. L’Ing. Giovanni Mantovani, Presidente del Comitato Scientifico di AMT, già responsabile del procedimento della tranvia fiorentina, ha illustrato l’enorme diffusione in Europa, anche in città della dimensione di Pisa, dei moderni tram e tram-treno, che consentono di aumentare esponenzialmente i passeggeri e di abbattere sensibilmente i costi di gestione del servizio pubblico. L’Ing. Andrea Spinosa, pianificatore dei trasporti, autore del sito Cityrailways.it, ha dimostrato, attraverso gli elevati numeri della domanda di trasporto a Pisa e nell’area vasta, che linee di tram treno che colleghino i centri delle principali località dell’area vasta siano anche convenienti economicamente. Si è poi soffermato sulla maggiore produttività ed efficienza economica che si sarebbe potuta ottenere attraverso un servizio ferroviario potenziato verso l’aeroporto, rispetto al People mover. L’Ing. Terenzio Longobardi, ecologista storico ed ex assessore provinciale, dopo aver spiegato i motivi tecnici e gestionali della maggiore convenienza energetica dei trasporti su ferro rispetto a quelli su gomma, ad illustrato i limiti degli ultimi progetti infrastrutturali (people mover, filovia – busvia), ha stigmatizzato il comportamento delle amministrazioni comunali di Pisa e Livorno che dopo il 1999 rinunciarono a portare avanti alcuni progetti tranviari predisposti da una società specializzata, finanziati dallo Stato per 70 e 78 miliardi di lire. Longobardi ha poi illustrato una ipotesi di lavoro di costruzione di due linee di tram treno nell’area pisana, una linea che utilizzasse i binari ferroviari della linea Lucca–Pisa, da San Giuliano Terme a Pisa San Rossore per poi percorrere il lungarno di Tramontana e un'altra linea che percorresse il sedime ferroviario della Firenze – Pisa per poi immettersi dalla stazione centrale nella viabilità urbana fino all’ospedale di Cisanello riprendendo una parte delle ipotesi progettuali abbandonate vent’anni fa. L’intervento si è concluso con un appello al futuro Sindaco di Pisa ad assumere un’iniziativa politico amministrativa, per la pianificazione del trasporto pubblico nell’area vasta costiera, con al centro il tema dell’integrazione ferro tranviaria. Le relazioni si possono trovare alla pagina https://www.amt.toscana.it/index.php/download/Pisa-23-01-2018/ Nel dibattito è intervenuto l’Assessore alla Mobilità di Pisa, Ing. Giuseppe Forte che ha illustrato alcuni punti del PUMS adottato dalla Giunta. Sono anche intervenuti i candidati a Sindaco attualmente in campo, Veronese, Zippel, Marianelli. AMT Toscana

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Convegno sulla mobilità ecologica e il tram-treno di area vasta: un successo

PisaToday è in caricamento