Residenza via Da Buti: gli spazi della Leopolda a disposizione degli studenti
Aumentano le opportunità e gli spazi per gli studenti universitari grazie all'accordo fra DSU Toscana e Associazione Casa della Città Leopolda. I ragazzi potranno organizzare attività culturali negli spazi della Leopolda a titolo gratuito
In seguito all’apertura della Residenza Artistica per Studenti di Via Da Buti, realizzata dal Comune di Pisa come intervento sperimentale di edilizia sostenibile e che attualmente ospita 24 studenti, l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e l’Associazione Casa della Città Leopolda hanno siglato un accordo di collaborazione per l’integrazione della residenza e della popolazione studentesca all’interno della Stazione Leopolda.
Il primo asse della convenzione appena ratificata dal Consiglio di Amministrazione ARDSU prevede la possibilità per gli studenti residenti nelle residenze universitarie della città di Pisa di organizzare attività culturali negli spazi della Leopolda a titolo gratuito: cineforum, prove teatrali e di danza, feste, esibizioni musicali acustiche, cene sociali, incontri, riunioni e altre attività di studio e socializzazione informale. Per gli eventi più importanti gli studenti potranno utilizzare il salone storico secondo le tariffe agevolate previste per le associazioni che afferiscono alla Leopolda.
Il secondo asse prevede la realizzazione all’interno della residenza studentesca di un laboratorio di progettazione europea dedicato allo studio delle politiche dell’Unione Europea e all’elaborazione di progetti nei settori della cultura, del sociale, delle politiche giovanili, della ricerca e negli altri ambiti di interesse collettivo. A tal fine l’Associazione assicurerà il coinvolgimento degli studenti nelle attività del laboratorio, anche attraverso l’attivazione di tirocini e altri rapporti di collaborazione.
La convenzione prevede inoltre un insieme di accorgimenti per armonizzare le esigenze degli studenti con la funzione pubblica svolta dalla Leopolda e tutelare la sicurezza e la cura degli ambienti.
L’obiettivo dell’accordo, che sarà sottoposto ad un’opera di monitoraggio annuale, è quello di costruire un rapporto positivo e fecondo tra la popolazione studentesca, i cittadini, le istituzioni e le organizzazioni della società civile. La filosofia che ha ispirato la definizione degli ambiti di collaborazione si basa in particolare sul desiderio di offrire risposte concrete alle necessità della popolazione studentesca e alla necessità di creare, in questa fase di crisi economica e di alta disoccupazione giovanile, nuove opportunità di crescita e lavoro in un’ottica europea.
Il prossimo passo sarà quello di completare la sistemazione del piazzale esterno in accordo con il Comune di Pisa, che ha partecipato alla stesura dell’accordo e all’individuazione delle priorità.
