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Cronaca

Coronavirus e riaperture in Toscana, Rossi: "Sarà graduale"

Il presidente è intervenuto in Consiglio Regionale parlando di un possibile calendario, che vede gli esercizi riaprire a scaglioni

Non sarà un 'liberi tutti' quello del 18 maggio prossimo. Le attività commerciali, in base a quanto annunciato in Consiglio Regionale dal presidente toscano Enrico Rossi, riapriranno poco alla volta, al fine di evitare un aumento dei contagi, ora che si è entrati nella 'fase 2'. 

Come riporta FirenzeToday, Rossi ha espresso la volontà di procedere con cautela, in quanto un via libera generalizzato "mi sembrerebbe rischioso, perché potrebbe produrre assembramenti di colpo. E questa non mi pare sia neppure l'intenzione del governo. Ecco perché ragiono su un'idea di scaglionamento delle riaperture".

"Le svolte in un giorno - ha sottolineato Rossi - tali da indurre a pensare che tutto è passato, rappresentano un messaggio pericoloso. Sarebbe un grave errore pensare questo. Metto in guardia tutti sui rischi. Dover tornare indietro sarebbe davvero negativo, anche per le stesse categorie economiche".

Tracciando un 'calendario del presidente', si prevede in queste ore il possibile annuncio della riapertura immediata dei negozi di vicinato, che tuttavia potrebbe anche non esserci e rimanere in vigore la prevista data del 18 maggio. Il 21 maggio via libera a parrucchieri ed estetisti. Il 25 maggio menzionata la riapertura dei ristoranti. 

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