Crisi Tmm di Pontedera: salta la trattativa per l'acquisto

Resta precaria la situazione dei lavoratori dell'azienda dell'indotto Piaggio Tmm di Pontedera, che adesso vedono sfumare la possibilità di un passaggio di proprietà. E' il segretario generale della Fiom Toscana Massimo Braccini che spiega quanto accaduto: "In questa ultima settimana abbiamo seguito passo dopo passo la possibile evoluzione della trattativa tra l'imprenditore che aveva manifestato l'interesse a rilevare l'attività e la Tmm. Il soggetto interessato aveva costituito anche un'apposita società per poter fare l'operazione ed aveva manifestato a più riprese la possibilità di far riprendere la produzione e salvare gran parte dell'occupazione. I tempi si sono poi dilatati, sapevamo che la situazione era diventata complessa e che questi ultimi giorni sarebbero stati decisivi. Oggi abbiamo conferma che non ci sarà nessuna evoluzione, la trattativa é saltata probabilmente per un progetto industriale non credibile e non tanto per una questione economica".

Oggi, 12 dicembre, c'é stata l'’assemblea dei lavoratori presso il gazebo davanti l'azienda, presente ininterrottamente da 4 mesi. E' stato deciso che il presidio continuerà ad andare avanti fino a fine anno. "I lavoratori e le lavoratrici Tmm - prosegue Braccini - non hanno lasciato nulla di intentato, hanno lottato con tenacia e dignità per favorire una soluzione della vertenza, se non vi sono state conclusioni positive le responsabilità vanno ricercate anche all'interno di un quadro di sistema nazionale favorito da leggi anomale dove con troppa facilità si permette di chiudere imprese e lasciare a spasso i lavoratori. Per quanto ci riguarda non ci arrendiamo, continueremo a batterci al fianco dei lavoratori fino alla fine per cercare di costruire insieme le condizioni per far ripartire il lavoro, interessando anche la Regione Toscana ed il Ministero dello sviluppo economico affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità".