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Cronaca San Giuliano Terme

Crollo argine: parte la messa in sicurezza, sub cercano disperso

Nel corso di una riunione in prefettura, sono state stabilite le operazioni da fare per ripristinare le condizioni preesistenti nella zona interessata dal cedimento dell'argine: evacuate 18 persone

Vertice in prefettura oggi per decidere il da farsi per la messa in sicurezza dell'argine del torrente Ozzeri, interessato ieri sera dal crollo di un suo tratto. Alla riunione hanno partecipato gli enti locali, insieme a rappresentanti della Regione Toscana, della provincia e della prefettura di Lucca.
Una scogliera collocata a protezione degli argini del torrente Ozzeri, un bypass che faccia defluire l'acqua direttamente dal canale al Serchio saltando il casello idraulico dove si è verificato il crollo del ponte e il ripristino delle condizioni preesistenti. Questo ciò che è stato deciso per riportare in sicurezza la zona.

In seguito all'emergenza scattata ieri sera nel territorio di Rigoli, frazione di San Giuliano Terme, quasi al confine con la provincia di Lucca, la Protezione Civile comunale ha evacuato 18 persone suddivise in 6 nuclei familiari che hanno trovato ospitalità in albergo o da amici e parenti. Gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza dei corsi d'acqua, che saranno eseguiti dalla provincia di Pisa e dal Consorzio Auser Bientina, sono scattati già in giornata e prevedono anche la realizzazione di una barriera in terra e di condutture appunto per far defluire l'acqua dell'Ozzeri direttamente nel Serchio, bypassando il casello idraulico dentro il quale abitano due famiglie (ora evacuate) dove si è verificato il crollo del ponte.

Questi lavori dovranno completarsi entro due settimane e saranno finanziati dalla Regione Toscana. L'attenzione si sposta ora sulle previsioni meteorologiche dei prossimi giorni che segnalano il ritorno di piogge in tutto il bacino del Serchio a partire da venerdì notte. Tuttavia se non si verificheranno precipitazioni abbondanti, al momento non previste, secondo gli esperti non ci sono rischi per la tenuta delle arginature sia lungo il Serchio che in tutta la rete idraulica circostante.

Intanto sono ancora in corso le ricerche del 77enne disperso da ieri sera: sul posto in azione i sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

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