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Cronaca

Disordini Pisa-Brescia: nuova protesta dei tifosi contro i Daspo

Iniziativa dei gruppi organizzati del tifo pisano in occasione della partita tra nerazzurri ed Entella di sabato 4 febbraio. Tifoseria in lutto per la scomparsa di Ornella Signorini

"L'invito per tutti è di presentarsi con largo anticipo all’Arena ed essere già sugli spalti durante il riscaldamento della squadra. Inizieremo subito a tifare alla nostra maniera per far sentire tutto il nostro sostegno ai giocatori. Ma all’inizio della partita abbandoneremo gli spalti, lasciando i gradoni dello stadio vuoti, per poi rientrare tutti insieme dopo 5 minuti e riprendere a tifare". Dopo essere scesi in piazza la settimana scorsa continua la protesta dei tifosi nerazzuri contro i provvedimenti adottati in seguito ai disordini che li hanno visti coinvolti ad Empoli a settembre, in occasione della partita Pisa-Brescia.

I gruppi organizzati del tifo pisano daranno infatti vita ad una nuova iniziativa contro i 'Daspo di massa' questo pomeriggio, sabato 4 febbraio, in occasione della partita Pisa-Entella. "Non sono certo i primi Daspo che vengono notificati ai pisani - scrivono in una nota i tifosi - la Curva ha sempre pagato quando doveva pagare ed ha sempre protestato quando doveva protestare: ma questa volta i risvolti sono ancora peggiori, 95 diffide e denunce con capi di accusa pesantissimi e inventati (più 8 arresti) sono veramente un abuso di potere senza alcun precedente, nessun fatto accaduto ad Empoli può giustificare una 'carneficina' del genere".

"Ma chi ha avuto la brillante idea - si chiedono i tifosi - di destinare la solita uscita della super strada per i bresciani e per gli 8 mila Pisani? Su questo fronte tutto tace: 'la gestione dell’ordine pubblico è stata impeccabile' si ostinano a dichiarare il Sindaco, il Prefetto e la Questura di Empoli. Ma i cespugli da dove 'uscivano all’assalto gli ultras del Pisa' dove sono? Il 'Pullman preso a sassate e a sprangate' dov’è? E i 'feriti gravi'? Spariti? Hanno parlato di agguato premeditato: ma come si può pensare di organizzare un agguato premeditato dove nessuno avrebbe mai immaginato che da quella strada passassero i pullman della tifoseria bresciana? Un agguato premeditato e progettato a tavolino a dieci metri dal parcheggio con tutte le nostre macchine parcheggiate? Un agguato premeditato con mogli, donne e figlioli al seguito? E' assurdo e ridicolo anche solo pensarlo".

Secondo i supporters nerazzurri "l'intento" dei Daspo è uno solo ed è "quello di mettere in ginocchio sia l’intero tifo organizzato Pisano sia la vita del singolo. La speranza è che con gli avvocati e con la spinta dell’intera città si trovi la giusta strada per avere giustizia ed annullare questi assurdi ed inaccettabili Daspo che rischiano seriamente di compromettere il tifo organizzato a Pisa".

Oggi per i tifosi sarà però anche un giorno di lutto. Nella giornata di ieri, venerdì 3 febbraio, è infatti deceduta a soli 45 anni Ornella Signorini, tifosa del Pisa e molto conosciuta per la sua passione sportiva e l'attaccamento ai colori neroazzurri. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social networks in suo ricordo.

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