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Cronaca

Daspo urbano e iniziative sociali: "Sinergia tra i due aspetti può dare risultati importanti"

E' la posizione dell'assessore al Sociale e presidente della Sds di Pisa

"Le iniziative messe in campo in questi anni come Sds sono state tante. Il daspo urbano è una possibilità che i sindaci devono saper cogliere. Ma non tocca a me commentare la mappa di applicazione proposta dal questore, perchè sono aspetti che non mi competono". E' quanto riferito questa mattina dall'assessore al Sociale e presidente della Sds di Pisa, Sandra Capuzzi, durante i lavori portati avanti dalla Commissione Consiliare sulla possibile modifica del regolamento di Polizia Municipale per applicare in città il provvedimento previsto dalla legge Minniti.

"Ovviamente - ha proseguito la Capuzzi - è evidente che oltre alla repressione vanno messe in campo anche iniziative sociali e culturali. La sinergia tra questi due aspetti dal mio punto di vista può dare risultati importanti". L'assessore Capuzzi ha quindi rivendicato le iniziative realizzate in questi anni per limitare il fenomeno della movida in piazza dei Cavalieri e piazza delle Vettovaglie, e per promuovere comportamenti e stili di vita corretti: da Cavalieri Senza Vetro, alle Notti di qualità, passando per l'apertura del centro Spaziobono 19.

"Per quanto riguarda Cavalieri Senza Vetro i numeri raccolti dagli operatori durante l'estate sono importanti: quasi sei tonnellate di vetro smaltite correttamente attraverso i bidoni installati nella piazza, 3.077 bicchieri di plastica distribuiti, 909 alcoltest effettuati, 176 prove al simulatore di guida oltre ad 11 interventi sanitari con altrettante persone portate al pronto soccorso".

Numeri importanti ha fatto registrare anche il centro giovanile di piazza Sant'Omobono nei quali più o meno nello stesso periodo sono transitate 1428 persone. "Abbiamo quindi lavorato sia su piazza dei Cavalieri - ha sottolineato l'assessore Capuzzi - che su piazza delle Vettovaglie e nei casi in cui abbiamo riscontrato continuità rispetto a certi comportamenti scorretti più volte i nostri operatori hanno segnalato queste situazioni alle forze dell'ordine, richiedendo il loro intervento. E' evidente però che per portare avanti progetti del genere servono risorse". L'assessore al Sociale e presidente della Sds pisana ha parlato anche dell'area della stazione spiegando come la zona "sia interessata da un progetto di natura sociale al momento in fase di definizione con ferrovie".

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