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Cronaca Centro Storico

Lotta al degrado: sequestri di alcolici, ma per i Cobas c'è una "falsa immagine di sicurezza"

Venerdì servizio congiunto delle forze dell'ordine nel centro cittadino per la lotta al degrado, ma intanto i Cobas attaccano l'Amministrazione sulla gestione degli agenti della Municipale: "Sbagliato usare i vigili come polizia, non c'è progettualità"

Continuano i controlli notturni antidegrado delle forze dell’ordine finalizzati al contrasto delle attività illegali nel Centro Storico. Venerdì sera, in un servizio congiunto con Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, le forze dell’ordine hanno pattugliato le strade e le piazze del centro di Pisa anche in abiti borghesi. Durante l'operazione sono stati sequestrati sei carrelli del supermercato, ripieni di bottiglie di alcolici e birra destinati alla vendita abusiva.

Sulla questione del decoro urbano intervengono anche i Cobas di Pisa che criticano l'Amministrazione comunale e il comandante Massimo Bortoluzzi per come vengono gestiti gli agenti della Polizia Municipale. "Il decoro urbano - scrivono in una nota - non è il prodotto dell'iniziativa repressiva ma il risultato di interventi di varia natura. Ci sembra fuorviante pensare alla Polizia Municipale come a una forza di polizia che possa prevenire situazioni di illegalità. Per diffondere una percezione di sicurezza si tende invece a dilatare la presenza dei vigili su più fronti a prescindere dall'efficacia dei loro interventi e dalla formazione, spesso carente, degli addetti ai lavori".

I Cobas criticano anche il recente Patto per la sicurezza urbana rinnovato qualche settimana fa. "Il Patto - prosegue la nota - sembra essere costruito per dare risposte ad una visione parziale della sicurezza, rivolta a combattere l’abusivismo commerciale, a tenere lontani i giovani della 'movida' dai centri abitati, senza prima definire un progetto di vero decoro urbano a partire dai quartieri, dalla loro vivibilità effettiva". Secondo i Cobas "la Giunta Filippeschi parla di interventi e di strategie che dovrebbero essere mosse da un unico fine quando invece sono interventi da sempre scollegati. Il Patto vuole vendere fumo e lo stesso fa il progetto che vede impiegata la Polizia Municipale".

Secondo i Cobas, in sostanza, alla base di tutti questi interventi mancherebbe una sorta di 'strategia di fondo'. Da questo punto di vista sarebbe esemplare il nuovo orario notturno, dalle 1 di notte alle 7 di mattina, in cui vengono impiegati alcuni agenti della Polizia Municipale: "La domanda che ci poniamo - prosegue la nota - è semplice: a cosa serve questo turno? Aiuta la sicurezza dei cittadini o serve solo a dare una immagine falsa della sicurezza facendo muovere una macchina con 3 vigili per le strade cittadine senza alcun supporto della centrale operativa della Polizia Municipale che, in quell'orario, è disattivata?".

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