L'episodio avvenuto l'altra notte all'esterno della Scuola Normale non è solo un fatto riconducibile a un gruppo di giovani che volevano indebitamente imbucarsi in una festa, ma ciò che accade sempre più spesso in una piazza e le sue strade limitrofe, diventate di notte "terra di nessuno, dove si può assistere anche a scene di sesso libero".

E' la denuncia di una residente della zona di Piazza dei Cavalieri, Silvia Batini, dopo le polemiche esplose in seguito all'arresto del normalista. "Negli ultimi mesi - si legge nella lettera inviata alla stampa, ma anche al prefetto, al sindaco e al direttore della Normale - ho denunciato l'intollerabile degrado: la popolazione notturna è eterogenea con studenti, spacciatori e centri sociali. Coloro che transitano dalla piazza tra mezzanotte e le 6 possono assistere anche a scene di sesso libero, persone che vomitano, orinano, defecano e suonano tamburi. I giovani entrano in piazza con carrelli pieni di bottiglie che, dopo essere state svuotate, vengono frantumate o usate come strumenti musicali. Oltre al disturbo arrecato ai residenti nessuno sembra ricordarsi che Piazza dei Cavalieri è sito di altissimo interesse culturale, storico, artistico e religioso: il patrimonio rappresentato dalla chiesa e dai palazzi che vi si affacciano andrebbe tutelato e preservato".

Infine, l'avvocato Batini sottolinea che quanto accaduto sabato notte "non può essere ridotto a un braccio di ferro tra la direzione della Normale e alcuni studenti, ma è l'espressione della violenza di coloro che popolano Piazza dei Cavalieri e dell'indifferenza di chi è chiamato a far rispettare le leggi e i regolamenti". "Attendiamo - conclude la donna - fiduciosi che la magistratura faccia le indagini e accerti la rispettive responsabilità anche di coloro che per troppo tempo hanno lasciato che la situazione sfuggisse di mano". (fonte Ansa)