Stazione, fermati tre sospetti con numerosi precedenti: tra loro anche un minorenne
Uno di loro era gravato dal divieto di ritorno nel comune di Pisa: per questo è stato denunciato. Stessa misura notificata anche ad un 25enne
Un comportamento che ha insospettito gli agenti della Polizia Ferroviaria quello tenuto mercoledì mattina da tre uomini alla Stazione Centrale di Pisa. I tre, di cittadinanza rumena, già noti alle forze dell'ordine in quanto già denunciati più volte per furti effettuati in ambito ferroviario, stazionavano sulla piattaforma dei binari 4 e 5. Poi all'arrivo di un treno Frecciabianca sono saliti a bordo per poi scendere poco dopo, qualche carrozza più avanti, prima della ripartenza del treno. Poi si sono allontanati dal binario prendendo le scale del sottopassaggio.
Il comportamento tenuto dai tre uomini ha destato sospetto in quanto una consueta tecnica di furto è proprio quella di salire sui treni a lunga percorrenza, approfittare della distrazione dei viaggiatori appena saliti nella sistemazione dei bagagli per effettuare il furto di valigie, borse, cellulari e quant’altro, e poi ridiscendere dal treno prima della sua partenza. Così i tre sono stati fermati e controllati. Gli agenti hanno preso anche contatto con il capotreno per sapere se ci fossero segnalazioni da parte dei passeggeri.
Nessun furto è stato comunque accertato. Gli uomini sono stati identificati per S.F.H., rumeno di 25 anni con numerosi precedenti per furto con destrezza, R.F. M., rumeno di 17 anni con precedenti per furto, e R. S. S., rumeno di 20 anni, con numerosi precedenti per furto e gravato anche della misura del divieto di ritorno nel Comune di Pisa, fatto per cui è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, considerata la pericolosità sociale del 25enne, con numerosi precedenti per furto con destrezza, molti dei quali compiuti nella Stazione Ferroviaria di Pisa, senza fissa dimora e senza alcun interesse di tipo lavorativo o di altro tipo nella città di Pisa, è stato anch’egli sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Pisa con provvedimento emesso d’urgenza dal Questore su proposta della Polizia Ferroviaria.
Il minorenne è stato invece affidato alla madre.
