rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giusto / Via dell'Aeroporto

Aeroporti: cala il titolo in Borsa di Sat dopo le dichiarazioni di Enac

La querelle tra il gestore dello scalo pisano e l'Enac prosegue. Interviene sulla questione anche il presidente provinciale Pieroni che difende con decisione lo sviluppo del "Galilei"

Si torna a parlare di aeroporti dopo il botta e risposta tra Enac e Sat. Ad affrontare di nuovo la questione, a margine di un convegno per la premiazione del concorso d'idee sulla progettualità dello scalo del futuro, è proprio il presidente di Sat spa Costantino Cavallaro. "Il successo del 'Galilei' non è dovuto al caso o alla fortuna, ma è il frutto di investimenti e progettualità e noi continueremo a lavorare per lo sviluppo di tutta la Toscana - ha affermato - le dichiarazioni del presidente dell'Enac, Vito Riggio non solo non sono veritiere, ma hanno penalizzato il nostro titolo in Borsa, calato in un giorno solo più di quanto non sia avvenuto durante la crisi globale. Mentre quelle parole hanno fatto fare un balzo alle quotazioni di Adf superiore all'11%. Tuttavia noi andiamo avanti con il nostro lavoro e con i nostri piani di investimento. Quello che fanno gli altri non ci interessa, ma ai nostri utenti e azionisti dico di stare tranquilli perché noi continueremo a lavorare per lo sviluppo non solo di Pisa ma di tutta la Toscana, perché noi siamo già ora l'aeroporto della Toscana".

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni: "Le parole di Riggio - ha detto - sono state lesive del titolo in Borsa e dell'operato del management dell'aeroporto pisano, per questo farò tutto il possibile affinché questa vicenda sia chiarita nelle sedi più opportune, ma fin da adesso é bene che non si confondano i ruoli e i tecnici facciano i tecnici e le scelte strategiche le lascino ai politici". Pieroni ha poi aggiunto: "Il presidente della Regione Enrico Rossi deve farsi garante delle prospettive di crescita del 'Galilei' nell'ambito del sistema integrato toscano perché, se da un lato abbiamo sempre auspicato una crescita complementare con lo scalo fiorentino, non tolleriamo che si parli di declassamento nel caso in cui Firenze non realizzi la nuova pista, perché i programmi di sviluppo dello scalo pisano sono concreti e finanziati, come testimoniano i percorsi relativi all'allungamento delle piste, al People-mover e alla realizzazione della nuova aerostazione entro il 2015".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporti: cala il titolo in Borsa di Sat dopo le dichiarazioni di Enac

PisaToday è in caricamento