Diffida ad allontanarsi notificata oggi dalla Polizia Municipale, con il supporto dei Carabinieri, per quei nuclei familiari che dopo lo sgombero del campo abusivo della Bigattiera, senza essere autorizzati, si sono insediati nelle vicinanze del villaggio delle case minime di Coltano. La diffida avverte che sette sono i giorni a disposizione per lasciare l’attuale collocazione. In caso di rifiuto verrà avviato il procedimento di sgombero con conseguente denuncia penale.

I NUMERI DEGLI OCCUPANTI ABUSIVI. Si tratta, fanno sapere dall'amministrazione comunale, di 22 rom macedoni di cui 15 minori, tutti senza permesso di soggiorno, che, dopo lo sgombero del campo della Bigattiera, si sono insediati in 6 roulotte nell’area contigua al villaggio delle case minime. Due di questi hanno provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria.

"Stiamo controllando e rivedendo tutto il sistema dei campi e degli insediamenti rom, compreso il campo di via Maggiore di Oratoio - afferma l'assessore al Sociale Sandra Capuzzi - in questi giorni abbiamo ricevuto tutte le famiglie in questione, compreso il nucleo con 7 figli. Abbiamo avanzato proposte che sono state rifiutate. Malgrado ciò continueremo gli incontri. Quello che si deve capire è che l’aria è cambiata. Chi non accetta le regole sarà perseguito, come succederà a quei residenti delle case minime di Coltano che non rispettano gli accordi fatti".