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Cronaca

Diritti a Sinistra: la riduzione delle tariffe della mensa per gli studenti che hanno un ISEE minore di 36.000 € è una misura di equità e di giustizia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Il CDA dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio della Toscana riunitosi mercoledì 30 novembre ha introdotto un nuovo regime di fasciazione del costo della mensa che entrerà in vigore dal  2 aprile 2012:

 

Fascia ISEE

Tariffa

Borsisti

gratuita

fino a 36.000 €

2,80€

36.000 – 75.000 €

3€

>75.000 €

€ 4,00

 

Noi, Csx – Centrosinistra per l’Università (Firenze), Diritti a Sinistra (Pisa) e Sinistra Universitaria (Siena) crediamo che l’introduzione di questa modalità di fasciazione, che prevede una riduzione di 20 centesimi sul pasto di chi ha un ISEE inferiore a 36.000 €, sia un' importante misura di equità  che cerca di garantire le fasce più deboli nonostante i tagli del governo Berlusconi. Contemporaneamente gli studenti che hanno un ISEE compreso fra 36.000 e 75.000 € continueranno a pagare 3€, mentre solo chi ha un ISEE superiore o chi non ha presentato la certificazione pagherà 4€.
Le liste studentesche presenti in Consiglio di Amministrazione dell’Ardsu, Studenti di Sinistra (Firenze), Sinistra Per (Pisa) e Link Siena e dopo aver espresso parere contrario nel Consiglio regionale degli Studenti ed aver bloccato il CDA dell’azienda si sono astenute sul voto finale.
In questi mesi, noi ci siamo battuti per garantire l’erogazione della borsa di studio alla totalità degli idonei, per un DSU di qualità, ma al contempo per mantenere ed estendere i servizi agevolati per la totalità degli studenti. La nuova fasciazione va nella giusta direzione, e non capiamo come altre liste di sinistra possano opporsi ad una misura che ridurrà il costo della mensa per una buona parte degli studenti, ovvero quelli appartenenti alle fasce sociali più colpite dalla crisi. Ridurre o mantenere costante il costo delle mensa per chi ha un ISEE inferiore di 75.000€ non significa creare una “mensa per i poveri”.
Lavoreremo nei prossimi mesi per chiedere all'ARDSU ed alla regione  di progettare una fasciazione della tassa regionale che possa gravare il meno possibile sugli studenti delle  fasce  meno abbienti e per proporre una riforma del Diritto allo Studio Toscano che, mantenendo la garanzia dell'erogazione della borsa di studio a tutti gli studenti idonei, costruisca servizi universali per tutti gli studenti, dunque una Cittadinanza Universitaria che dovrà tradursi in agevolazioni per il trasporto pubblico locale e nella garanzia di assistenza sanitaria per gli studenti fuori-sede senza dover cambiare il proprio medico.

Diritti A Sinistra, Pisa
Centro Sinistra per l'Università, Firenze
Sinistra Universitaria, Siena

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