Disoccupato compie il gesto estremo: beve una bottiglia di grappa e muore
Da due anni senza lavoro, così come il figlio, il 57enne ha deciso di farla finita aggrappandosi all'alcol. Sono stati i familiari a trovarlo in casa svenuto: per lui purtroppo non c'è stato niente da fare
Una storia triste, tragica, specchio dei tempi di crisi che stiamo passando. E' raccontata oggi dal quotidiano Il Tirreno. Un uomo di 57 anni, residente nell'hinterland pisano, rimasto da due anni senza lavoro (era operaio in una conceria a Santa Croce sull'Arno), sposato e con un figlio disoccupato, ha deciso di affogare la sua disperazione bevendo una bottiglia di grappa che lo ha mandato in coma etilico. Sono stati i familiari a ritrovarlo in casa privo di sensi. A nulla sono serviti i soccorsi: l'uomo è morto. Troppo grande la sua disperazione, la sensazione di non riuscire a trovare una via d'uscita. In due anni solo qualche lavoretto di pochi mesi. Un dramma che oggi troppo spesso si ripete nel nostro paese.