rotate-mobile
Cronaca Pratale / Via San Giovanni Bosco, 43

Don Bosco, droga in carcere: un visitatore la nasconde negli slip

A rendere noto il fatto è Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, che chiede l'intervento di unità cinofile per evitare l'ingresso di sostanza stupefacente nelle carceri toscane

Ha tentato di introdurre hashish nel Don Bosco di Pisa durante un colloquio con un familiare detenuto. Il visitatore, che è stato denunciato, nascondeva la droga negli slip e ha provato a passarla al parente che si trova in carcere. A denunciare l'accaduto è Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe.

"Nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti è tossicodipendente. Se per un verso è opportuno agire sul piano del recupero sociale, è altrettanto necessario disporre di adeguate risorse per far fronte alla possibilità che all'interno del carcere entri la droga" osserva Capece che sollecita "un irrinunciabile distaccamento di unità cinofile anche nella nostra Regione". Capece sottolinea infine che è necessario trovare soluzioni concrete per far scontare la pena ai detenuti tossicodipendenti fuori dal carcere, presso le comunità di recupero o in istituti a custodia attenuta. (fonte Ansa)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Don Bosco, droga in carcere: un visitatore la nasconde negli slip

PisaToday è in caricamento