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Domenica, 28 Aprile 2024
LA NUOVA VITA DEL BENE CONFISCATO ALLA MAFIA / Centro Storico

Edicola della legalità, presentato il progetto per la gestione delle attività

Ad aggiudicarsi il bando pubblicato lo scorso novembre è stata l'associazione Nicola Ciardelli Onlus. Previsto uno sportello di ascolto, una biblioteca e l'utilizzo degli spazi per eventi culturali rivolti a cittadini e studenti sui temi della legalità

Nuova vita per l'Edicola della legalità, che diventerà un polo sociale, culturale e aggregativo promotore di conoscenza diffusa sulla cultura della legalità per la comunità pisana e in particolare per le sue fasce più fragili e per la componente studentesca. Nella mattina di mercoledì 17 gennaio è stato presentato presso il Comune di Pisa, a Palazzo Gambacorti, il progetto per la gestione delle attività relative alla struttura ubicata in Piazza Martiri della Libertà.

Ad aggiudicarsi il bando per la gestione del progetto è stata l'associazione Nicola Ciardelli: il progetto avrà una durata di due anni a partire dalla firma della convenzione, e sarà finalizzato ad attivare iniziative di promozione della legalità e di educazione civica, per il quale l'amministrazione comunale ha stanziato 32.673 euro assegnate al Comune di Pisa dal Fondo ministeriale per le vittime di atti intimidatori. 

Il progetto prevede l'apertura settimanale dell'Edicola, il sabato mattina, con uno sportello di ascolto e supporto sui temi della legalità, a sostegno delle fasce più fragili della cittadinanza; la realizzazione di una piccola biblioteca dove i cittadini potranno gratuitamente consultare e prendere in prestito testi inerenti ai temi della legalità e dell'educazione civica; la promozione di eventi e iniziative volti a coinvolgere, attraverso le scuole del territorio, gli studenti di ogni ordine e grado, nella promozione della cultura della memoria, della legalità, anche contro la criminalità mafiosa, attraverso la diffusione dell'importanza del concetto di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia.

Sarà inoltre prevista l'organizzazione di iniziative volte a implementare la conoscenza e il funzionamento delle istituzioni pubbliche con l'obiettivo principale di avvicinamento al cittadino; la formazione delle categorie professionali interessate ai temi; la presentazione di libri a tema e incontri con l'autore; l'organizzazione di incontri, dibattiti, convegni, seminari, tavole rotonde mirate alla diffusione della cultura con particolare riguardo alla crescita e all'interesse delle giovani generazioni; l'organizzazione di concerti e spettacoli teatrali, con l'obiettivo di coinvolgere la cittadinanza attraverso il linguaggio dell'arte; l'organizzazione di eventi sportivi, volti a stimolare inclusione, fair play e stili di vita corretti. Nel progetto, gli eventi sono calendarizzati con cadenza mensile nei mesi invernali, e diventeranno appuntamenti a cadenza quindicinale con l'arrivo della primavera e durante la stagione estiva. 

A dare dettagli sul progetto in conferenza stampa è stata l'avvocato Federica Ciardelli dell'associazione vincitrice del bando, Nicola Ciardelli Onlus, che ha così commentato il significato delle attività in partenza dopo la firma della convenzione, prevista entro la fine del mese di gennaio: "Dare avvio a una simile esperienza significa mettere al centro un nuovo simbolo fondamentale nella lotta alle mafie per non perderlo di vista e per creare una concreta cultura della legalità. È un'esperienza che fa parte della ricchezza della città. La sfida che abbiamo accettato adesso la rilanciamo alla città - prosegue Ciardelli - attraverso la messa in campo di sinergie tra enti, associazioni e istituzioni che portiamo già avanti con la Giornata della Solidarietà, organizzata dalla nostra associazione. Ringrazio il Comune di Pisa per aver reso disponibili i fondi del contributo ministeriale con cui realizzeremo le nostre proposte".

Il bando è stato infatti il passo finale di un percorso iniziato successivamente alla rimozione del chiosco dalla sua precedente collocazione in Borgo Stretto nel 2020. Dopo varie interlocuzioni con l'Associazione Libera è stata decisa la realizzazione di una nuova struttura multiuso. In quest'ottica il 18 ottobre 2021 è stato sottoscritto un Protocollo tra il Comune di Pisa, la Prefettura di Pisa, l'Università di Pisa e Associazione Libera a cui successivamente hanno aderito la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Associazione Nicola Ciardelli Onlus, con il fine di creare un percorso per arrivare alla realizzazione di una nuova struttura collocata appunto in Piazza Martiri della Libertà e alla collaborazione tra tutti i soggetti firmatari, istituendo un gruppo di lavoro e un tavolo tecnico, orientato al recupero dell'immobile, nell'ottica di un 'riuso sociale' incentrato sull'attivazione di un percorso di iniziative e proposte sui temi dell'educazione alla legalità.

Il tavolo tecnico coordinato dal Comune di Pisa ha condiviso la proposta di utilizzare le risorse assegnate con Decreto Ministeriale, nell'ambito di un progetto improntato alla promozione della legalità e all'educazione civica avviando un percorso di co-progettazione, che prevede il coinvolgimento di Enti del terzo settore con un ruolo attivo nella progettazione e gestione dei servizi. A novembre 2023 è stato pubblicato l'avviso finalizzato ad una manifestazione d'interesse alla coprogettazione per la realizzazione del progetto Edicola della legalità, al termine del quale è stata valutata come migliore proposta progettuale quella presentata dall'Associazione Nicola Ciardelli O.D.V.

L'intervento del Prefetto di Pisa, la dotteressa Maria Luisa D'Alessandro, ha delineato in modo conciso un quadro sul fenomeno della criminalità organizzata per sottolineare il valore di intraprendere azioni come quelle che il Comune di Pisa ha reso possibili erogando i contributi ministeriali. "Quando parliamo di criminalità organizzata stiamo delineando un danno sociale ed economico causato da attività criminali, tra traffico di droga e di armi illecite, di una gravità devastante per il territorio interessato proprio per la caratteristica di essere un'attività organizzata, capace di spostare flussi di denaro immensi. Si pensa che la mafia affligga solo alcuni territori ma non è così: si origina da alcune zone del paese ma va ad attaccare i tessuti più importanti, più ricchi e floridi della nostra società. È una lotta difficilissima che dobbiamo continuare a portare avanti con gli strumenti legislativi che sono stati creati appositamente".

"Le iniziative che prenderanno avvio all'Edicola della legalità grazie al progetto con cui l'Associazione Nicola Ciardelli ha partecipato al bando permetteranno di creare gli anticorpi necessari alla società civile affinché i fenomeni malavitosi vengano contrastati" è il commento del sindaco di Pisa, Michele Conti. "Siamo riusciti finalmente a dare concreta attuazione a quanto ci eravamo impegnati a fare all’indomani della rimozione dell’edicola in Borgo Stretto nel gennaio 2020. Rispetto ad allora, abbiamo individuato uno spazio più consono e realizzato una struttura più idonea per iniziative culturali ed eventi legati alla promozione della cultura della legalità e dell’educazione civica. Personalmente, questo è uno degli obiettivi di cui sono più soddisfatto: l'idea è di rendere la struttura un punto di riferimento a livello nazionale per i progetti sui temi della legalità". 

Piena disponibilità alla collaborazione nella gestione delle attività è stata data anche dalla Scuola Superiore Sant'Anna, nelle cui vicinanze è collocata l'Edicola, attraverso le parole della professoressa Elena Vivaldi: "I temi della legalità sono al centro delle attività della Scuola non solo a livello di studio scientifico, ma anche nella nostra Terza Missione. Ecco perché siamo entusiasti di collaborare a queste iniziative rivolte sia alle scuole che all'intero tessuto sociale".

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