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Cronaca Cisanello

Emergenza idrica: l'acqua non si spreca neanche in ospedale

La siccità prolungata di questi mesi ha portato tutti i cittadini e lavoratori, anche quelli dell'ospedale, ad un utilizzo più oculato dell'acqua. Senza nessuno spreco

Nonostante sia uno dei settori più tutelati in caso di razionamento idrico, anche in ospedale si risparmia l’acqua. Le accortezze sono dovute alla siccità prolungata di questi mesi: le previsioni meteorologiche non lasciano intravedere precipitazioni a breve termine e stanno inducendo tutti, privati cittadini e aziende, a un consumo oculato dell’acqua.

Così anche l’Azienda ospedaliera pisana emetterà a breve una circolare interna destinata ai propri operatori: addetti alla sanificazione, pulizie, mense e impiegati nei settori amministrativi. Nella circolare si suggeriscono condotte per il corretto uso dell’acqua che si appellano al buonsenso con alcuni piccoli accorgimenti, scritti anche in un decalogo, recapitato in tutte le case dei pisani insieme alla bolletta dell’acqua.

Oggi la Toscana ha richiesto al Governo, insieme alle associazioni agricole regionali, la dichiarazione immediata dello stato di calamità naturale per l’agricoltura. Ed è il secondo grande passo dopo il via libera alla realizzazione del programma di interventi per 112 milioni di euro,  per migliorare e riparare interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, ridurre le perdite e costruire pozzi per l’uso di risorse non sfruttate.

Più di 300 opere urgenti, che saranno realizzate da qui al 2014 in tutta la Toscana, per ridurre drasticamente il rischio siccità. Nei giorni scorsi si è insediata in Regione la cabina di regia dell’emergenza idrica, che  monitorerà l’evolversi della situazione in tutti i comuni e le province interessate dalla drammatica carenza di acqua

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