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Cronaca

Immigrazione. Sovranità: "smascherare il business dell'accoglienza profughi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

"La decantata solidarietà di cui la sinistra, coadiuvata da cooperative ed onlus, si fa promotrice altro non è che business, speculazione, truffa.” A dichiararlo è Sovranità – Pisa, per bocca del suo responsabile Matteo Pacini.

"Era fin troppo facile immaginare che l’individuazione di 39 nuovi centri di accoglienza da parte della Regione Toscana, per 6.500 nuovi presunti profughi, sarebbe stato solo l’inizio – continua Matteo Pacini –. e che due di questi centri ubicati nella nostra provincia, a Pisa in via Zamenhof e a Volterra, sarebbero stati solo i primi di una lunga serie Emerge oggi con chiarezza quanto, nel silenzio e con la complicità di quasi tutti i sindaci, la sinistra e le cooperative lucrano sull'immigrazione, sia in termini politici che, soprattutto, in termini economici.”

“Come possiamo vedere dal sito della Prefettura di Pisa dove è stato pubblicato l'esito della procedura di gara aperta per l'individuazione di operatori economici ai quali affidare il servizio di ‘prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e gestione dei servizi connessi presso strutture ubicate nella provincia di Pisa’ – prosegue la nota – i numeri parlano chiaro: 54 posti disponibili in strutture messe a disposizione da cooperative e Arci. Moltiplicando la cifra di 34 euro più iva per ogni immigrato ospitato, arriveremmo ad un costo maggiore di 2.200 euro al giorno, per un ammontare complessivo di quasi 70mila euro al mese, per chissà quanto tempo. Ci rendiamo conto della cifra del business?”

“Si tratta in particolare della associazione Le C.A.S.E. Onlus (Vecchiano e Pisa), la cooperativa sociale Arnera (Pisa, Cascina, San Giuliano Terme), l’associazione Arcisolidarietà bassa Val di Cecina (Riparbella, Guardistallo, Castellina Marittima); cooperative e associazioni che lucrano sull'immigrazione clandestina e sulle spalle degli italiani. Queste, mosse da un finto spirito di accoglienza – attacca infine il responsabile provinciale di Sovranità - percepirebbero dallo Stato una ingente quantità di soldi pubblici sottratti agli italiani 

Invito tutti i pisani a scoprire tutti i dettagli sul sito della Prefettura, anche per constatare con chiarezza chi si rende complice di queste politiche che in tempo di crisi sottraggono risorse agli italiani in difficoltà. Sapendo che siamo soltanto all’inizio e che nessuna zona resterà immune”.

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