rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Allerte meteo, Rossi: "Abbiamo costruito un sistema funzionante"

E' quanto riferito dal presidente della Regione Toscana durante un briefing con la stampa che si è svolto al Centro funzionale regionale (Cfr) di Pisa nel pomeriggio di venerdì

"A partire da oggi, senza sostituirci alle protezioni civili ma in loro supporto e soprattutto senza creare allarmismi, ci impegnamo in prima linea per dare comunicazione diretta ai cittadini ogni qual volta si verifichino allerte arancioni o rosse". Lo ha detto questo pomeriggio, venerdì 15 settembre, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante il briefing con la stampa che si è svolto al Centro funzionale regionale (Cfr) di Pisa per fare il punto sul nubifragio che lo scorso weekend ha colpito in particolare la nostra provincia e quella di Livorno, e in considerazione della nuova allerta meteo dichiarata per il 16 settembre.

Rossi, in risposta alle molte polemiche di questi giorni, ha poi spiegato come funziona il sistema di valutazione della Protezione Civile Regionale. "Ogni giorno - ha detto Rossi - il Consorzio Lamma si confronta con il Cfr di Pisa e, partendo dalle previsione metereologiche e valutando tutta una serie di parametri (fiumi, torrenti, intensità e durata delle precipitazioni, etc), dirama, intorno alle 13, un bollettino in cui viene valutato l'impatto degli eventi atmosferici sulle 26 zone in cui è stata suddivisa la Regione. Ogni tre ore il bollettino viene poi aggiornato, tenendo conto delle possibili variazioni, atmosferiche e non, sopraggiunte nel frattempo. I bollettini in pochi minuti vengono poi trasmessi alle protezioni civili locali, che sono le uniche che, avendo i piani di emergenza, possono decidere in che modo intervenire per limitare eventuali danni".

Il presidente ha poi sottolineato come per emettere questi bollettini Consorzio Lamma e Cfr possono contare anche "su 350 fluviometri e 130 idrometri, che monitorano in tempo reale l'altezza dei corsi d'acqua, dai fiumi ai torrenti. In questi anni - ha proseguito Rossi - abbiamo costruito un sistema funzionante. Ho letto cose in questi giorni che francamente non riesco a digerire. Da inizio 2017 abbiamo perfino una app del Cfr che in tempo reale, appena i corsi d'acqua superano il livello di allarme, avverte circa 2500, tra tecnici e dirigenti di comuni e protezione civile a livello regionale, facendo suonare sul loro smartphone la sirena dei Vigili del Fuoco". L'unica criticità, in questo sistema, "può essere rappresentata - ha detto Rossi - dalle modalità utilizzate per avvertire i cittadini. Da questo nasce l'iniziativa che da ora in poi porteremo avanti che, ripeto con assoluta chiarezza, non intende 'commissariare' nessuno".

Rossi ha infine ricordato che "ogni anno la Regione spende circa 100milioni di euro per opere di messa in sicurezza idraulica e del territorio. A questo si sommano le leggi che abbiamo fatto a livello regionale per impedire un ulteriore consumo di suolo e per bloccare le edificazionii su terreni agricoli".

La previsioni

Un peggioramento consistente delle condizioni atmosferiche inizierà dalla serata di oggi, venerdì 14 settembre, fino alla mattina di domani, sabato, con rovesci e temporali sparsi su gran parte del territorio regionale. Temporaneo miglioramento nel pomeriggio di sabato e possibile nuovo peggioramento dalla sera fino alla prima parte di dopodomani, domenica 17. I temporali potranno risultare localmente persistenti e associati anche a forti colpi di vento e grandinate. I temporali più intensi interesseranno porzioni limitate di territorio, la cui localizzazione risulta di difficile previsione. Le condizioni atmosferiche potrebbero mutare anche molto velocemente. "Come ogni allerta meteo arancione - ha detto Rossi - potrebbero verificarsi eventi intensi e pericolosi, anche come durata, con possibili danni a cosa e rischi per le persone".

Comportamenti da adottare

Ferme restando le indicazioni delle amministrazioni comunali la Regione ricorda, in via generale, la necessità di evitare durante l'allerta ambienti all'aperto o zone esposte al rischio quali corsi d'acqua, creste di monte, rive del mare e di laghi, zone depresse nonché, in caso di evento, la necessità di cercare riparo in luoghi chiusi evitando comunque scantinati e locali al di sotto del piano di campagna. Mantenersi a distanza quanto più possibile da pali, alberi e tralicci con tensione, evitare di attraversare ponti che sono interessati da una piena del corso d'acqua, e spostarsi in auto solo per quanto strettamente necessario, non utilizzando sottopassaggi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allerte meteo, Rossi: "Abbiamo costruito un sistema funzionante"

PisaToday è in caricamento