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Cronaca

Regata delle Repubbliche Marinare: l'equipaggio del Galeone Rosso

Tanti giovani per la compagine pisana impegnata nella manifestazione del prossimo 3 giugno

Si scenderà in acqua a Genova domenica prossima 3 giugno per la 63esima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Pisa lo farà con un equipaggio praticamente tutto nuovo, con un'età media molto inferiore rispetto l'edizione scorsa, che si concluse con un amaro secondo posto in Arno, dietro proprio la sorprendente imbarcazione degli attuali padroni di casa. 

La regata sarà visibile in diretta dalle 18.05 su Rai2. Come ogni anno, prima della regata (ore 17), ci sarà la gara dei gozzi che servirà a stabilire l'ordine con cui gli equipaggi dei galeoni potranno scegliere la corsia. Alle ore 18.30 si terrà la sfida vera e propria. Teatro della competizione sarà il campo di gara di Prà, distante dal centro cittadino. Per questo il tradizionale corteo, con quest'anno 320 figuranti, sarà fatto per le vie genovesi (vedi il programma) la sera prima, a partire dalle ore 20.30. 

"E' un po' l'anno 0 - ha spiegato l'assessore Federico Eligi in conferenza stampa - con l'edizione scorsa si è chiuso un ciclo, tanti campioni hanno smesso. Ora se ne apre un altro. Abbiamo comunque posto le basi per crescere con una delibera già fatta: la sede delle Repubbliche sarà distaccata dalle altre del Palio e sarà sul canale dei Navicelli. Vi saranno ricoverate tutte le barche, che per tutto l'anno potranno essere usate per allenarsi. Si creerà così una sorta di nazionale per il Galeone Rosso, un modo per lo sviluppo della stessa disciplina del canottaggio a sedile fisso".

L'allenatore e direttore tecnico Marco Dini: "Abbiamo deciso di rinnovare, i vogatori sono tanti ragazzi, il 90% di loro è pisano. Fra loro c'è Jacopo Mancini, 23 anni, finalista mondiale e fresco campione italiano. Poi Michele Michelotti, lui invece è uno degli esperti, richiamato per fare da chioccia a chi deve crescere. Il capovoga è Gianluca Santi, poi ci sono gli altri ma non diciamo la formazione".

La spedizione pisana quindi è composta da: Gianluca Santi, Fabio Marsigli, Jacopo Mancini, Giacomo Bertocci, Michele Michelotti, Dino Pari, Mirko Fabozzi, Emanuele Giarri, Michele Orsitto, Don Vito Saggese, Tommaso De Lucchese, Alessio Lorenzini, Davide Del Carratore, Riccardo Pellegrini (timoniere); allenatore Pierpaolo Dini; allenatore-direttore tecnico Marco Dini; nostromo Mario Viviani; dirigente-logistica Primo Cini. 

"Ci si allena 365 giorni all'anno, è sacrificio - ha aggiunto Dini - e questo è uno dei motivi per cui il canottaggio è una disciplina che resta non diffusa, molti giovani poi si allontanano perché è fatica e il divertimento lo hai quando vinci. Andiamo a Genova per vendere cara la pelle, il livello è molto alto, si parla di professionismo".

Suona la carica invece Jacopo Mancini: "Avere i campioni sulla barca non vuol dire automaticamente vincere, abbiamo visto Amalfi. Io era 2 anni che volevo fare questa gara, poi è sempre caduta nella data dei campionati italiani ed ho dovuto saltare. Siamo giovani e non ci conoscono, sono gli altri che devono temerci. Proveremo a vincere". 

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