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Cronaca San Miniato

Uccisa dall'ex, la sorella di Elisa: "Non è stato un raptus, Federico aveva programmato tutto"

Se da un lato i genitori di Zini non avevano notato comportamenti strani nel figlio, da Prato la sorella della donna uccisa parla di un vero e proprio comportamento ossessivo del ragazzo

Tranquillo come sempre. Così i genitori di Federico Zini, Maurizio e Katia, hanno visto il loro figlio venerdì sera a cena. Come riportano i quotidiani locali nulla sembrava far presagire la terribile tragedia che sarebbe avvenuta nell'arco di poche ore: Federico che va a Prato sotto casa di Elisa Amato, l'ormai ex fidanzata, un litigio, gli spari poi la corsa a San Miniato e il ritrovamento dei corpi dei due giovani in auto.

Racconta Katia, la mamma di Federico, al quotidiano La Nazione:


"Venerdì sera abbiamo cenato insieme, rideva e scherzava, ha mangiato le stesse cose, era tranquillo, ha giocato con il cane. Non mi sono accorta di niente, non mi ha neppure dato l’impressione di avere dei pensieri".


Secondo quanto ha raccontato il padre Maurizio, giornalista molto conosciuto nel comprensorio del Cuoio, i due erano rimasti in buoni rapporti. Si legge sempre su La Nazione, "una quindicina di giorni fa lei lo aveva chiamato perché la accompagnasse a farsi un tatuaggio, Federico era contento, giovedì sera aveva rinnovato il contratto con il Tuttocuoio". Già il calcio, il futuro nelle file dei neroverdi dopo un grave infortunio e l'esperienza all'estero, e poi un viaggio programmato in estate con un amico in Sardegna.
Sembrava aver dimenticato e guardare avanti, ma probabilmente così non era, come sottolinea Elena, la sorella di Elisa che ribattendo in qualche modo ai genitori, in un'intervista a Tgcom, sottolinea come Federico fosse una "persona disturbata da tempo", letteralmente ossessionata dalla 30enne.

"Non è stato un raptus di follia, avvisaglie ce ne erano, abbiamo più volte cercato di convincere Elisa a fare denuncia per stalking, ma lei non lo ha mai fatto per ingenuità, perché gli voleva bene e non voleva farlo soffrire. E' stato un errore suo e nostro. I fatti che raccontava Elisa dimostravano che lui aveva una mentalità disturbata; lei si allontanava ma lui cercava di riconquistarla con regali costosi, cercava di comprare così il suo amore e lei si riavvicinava perché si dispiaceva e sicuramente anche per sua debolezza. Quello che è successo non è caduto dal cielo per caso: Federico aveva già programmato tutto, ce l'aveva in testa da tempo".

Anche sulla detenzione della pistola la sorella di Elisa ha pochi dubbi: nessuna passione, l'arma era stata presa proprio per compiere questo gesto estremo. In passato Federico avrebbe anche minacciato di suicidarsi. Tutto insomma, secondo Elena, sarebbe stato pianificato.

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