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Cronaca

Festa della Liberazione: il programma delle celebrazioni a Pisa

Momenti istituzionali, incontri, concerti ed una biciclettata per ricordare il valore del 25 Aprile

Le celebrazioni del 25 Aprile quest'anno saranno dedicate donne della Resistenza, con vari appuntamenti lungo tutta la giornata. "Un 25 aprile sempre attuale - ha sottolineato l'assessore Marilù Chiofalo - recuperiamo macerie materiali come il Trionfo della Morte ma rimangono le macerie culturali del fascismo. In questi 10 anni ho interpretato la delega sui Valori e la Memoria affidatami dal sindaco per lavorare in maniera programmata nel tempo e diffusa in tutta la città per promuovere la cultura della Costituzione come nata, dice Calamandrei, nei luoghi dove partigiani e partigiane hanno messo a rischio o perso la propria vita. Abbiamo rinnovato la memoria di quelle macerie e soprattutto messo in luce le storie di uomini e donne comuni, eroi semplici, ai quali ciascuno di noi di fronte alle macerie culturali e politiche di oggi si può ispirare: quel grande affresco del genere umano che è capace di seminare terribili tragedie e straordinarie speranze".

"Abbiamo fatto questo - conclude la Chiofalo - coinvolgendo tutta la città con decine di soggetti tra Istituzioni e Associazioni in 5 cartelloni ogni anno, legati da un filo logico ma non cronologico che inizia con la firma delle leggi razziali il 5 settembre del '38, insieme alla comunità ebraica, e si conclude con la liberazione di Pisa il 2 settembre 44. Lo abbiamo fatto innovando il linguaggio come con il Museo diffuso Via Libera e con l'attività di Memory Sharing Acquario della Memoria per promuovere l'incontro tra generazioni, tra le testimonianze dei nonni e la velocità tecnologica dei più piccoli, e per poterci rivolgere a persone di ogni provenienza culturale e con i più diversi strumenti di lettura. L'augurio è che questo patrimonio possa essere curato da chi verrà dopo di noi migliorandolo ed innovandolo".

"Il 25 Aprile segna uno spartiacque nella storia del nostro paese - ricorda il presindente Anpi della provincia di Pisa Bruno Possenti - con l'insurrezione di Milano e di Torino, con la liberazione del nord dei giorni successivi, ebbe fine l'occupazione tedesca. Ebbe fine la dittatura fascista, con il 25 aprile 1945 si aprì il percorso verso la Repubblica, verso la democrazia. Dal 1946 è la Festa della Liberazione, la più importante delle festività civili. Il giorno sacro per tutti gli italiani. Dal primo dopoguerra esistono nella società organizzazioni che si caratterizzano con linguaggi, con gesti, con esposizioni di simboli esplicitamente fascisti. Negli ultimi tempi assistiamo ad una preoccupante intensificazione di manifestazioni di xenofobia e razzismo. Ad atteggiamenti arroganti e di sfida alle Istituzioni nate dalla resistenza. Occorre rispondere con l'unità di tutte forze civiche, associative, sindacali e politiche. A tal fine abbiamo dato vita al Tavolo provinciale dell’Antifascismo. La Festa della Liberazione ci trova impegnati in tutta la provincia nella raccolta di firme sull'appello 'Mai più fascismi', nella promozione di iniziativa finalizzate ad informare ed a sensibilizzare i cittadini, nella conclusione del 'Progetto di Cultura Costituzionale' tra i giovani delle scuole superiori. Soffiano minacciosi venti di guerra. Il 25 aprile si alzi dal Paese una voce per dire vogliamo un mondo di pace".

Il programma

L'apertura è prevista alle 10 sotto le Logge di Palazzo Gambacorti, con un concerto di canzoni sulla Resistenza a cura dell'Associazione CONTROcanto pisano, mentre le autorità si recheranno a deporre corone di alloro presso il monumento della Divisione Acqui in piazza Caduti di Cefalonia; presso la Cappella dei Caduti nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e presso la Lapide dei Caduti alle Logge di Palazzo Gambacorti.

Alle 11.15, nell'Atrio di Palazzo Gambacorti, si terrà la Cerimonia Istituzionale del 73° Anniversario della Liberazione, con l'inaugurazione della mostra 'La Resistenza di Massimo Pratali'. Interverranno Marco Filippeschi, sindaco di Pisa; Angela Pagliuca, Prefetto di Pisa; Bruno Possenti, Presidente Anpi Comitato provinciale Pisa. Sarà presente l'Artista Massimo Pratali.

Si prosegue nel pomeriggio alle 16.30, sotto le Logge di Banchi, con un dibattito aperto nel quale interverranno Filippeschi, Possenti ed Elettra Stradella per l'Università di Pisa. Coordina l'assessore Marilù Chiofalo. Infine alle 18.30 in Logge di Banchi il tradizionale concerto della Società Filarmonica Pisana.

Biciclettata resistente 'Pisa e le leggi razziali': organizzata da Anpi, Associazione La Nuova Limonaia e Fiab Pisa, in collaborazione con il Comune di Pisa, ha il ritrovo alle 9.15 in Largo Uliano Martini. Il percorso prevede un passaggio dal centro cittadino per poi raggiungere la tenuta di San Rossore.

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