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Cronaca

Pisa celebra la Festa della Toscana: Consiglio Comunale agli Arsenali Repubblicani

A marzo sarà anche apposta una targa a Palazzo Reale per ricordare l'abolizione della pena di morte, firmata nel 1786 proprio in quel luogo dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo

Domani, mercoledì 13 dicembre, Pisa celebra la Festa della Toscana con una seduta straordinaria del Consiglio Comunale che si terrà, a partire dalle 9, nella inconsueta cornice degli Arsenali Repubblicani davanti alla Cittadella.

Dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale Ranieri del Torto, del Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani e quelli del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il professor Alessandro Tosi docente dell'Università di Pisa presso il Dipartimento di Forme e civiltà del sapere nonché Direttore del Museo della Grafica di Pisa, terrà una lezione su 'I Lorena e le arti'. Successivamente sono previsti gli interventi di alcuni rappresentanti della Consulta Provinciale degli studenti, del liceo 'Carducc', dell'Its Santoni', del'Its 'Galilei Pacinotti' e del Liceo 'Buonarroti'. Nel pomeriggio la Festa della Toscana proseguirà a Palazzo Blu con la mostra permanente aperta gratuitamente e gli studenti del liceo musicale 'Carducci', che offriranno ai visitatori degli intermezzi musicali.

"Anche quest’anno - ha poi sottolineato il Presidente del Consiglio Comunale Ranieri del Torto - abbiamo voluto offrire a tutta la città in occasione della 'Festa della Toscana' un programma molto ricco e, per la prima volta, un programma che non si concluderà con la seduta straordinaria del Consiglio Comunale ma avrà una importante appendice nel nuovo anno. Entro il prossimo mese di marzo infatti metteremo una targa ricordo su una parete del Museo Nazionale di Palazzo Reale, che fu la sede nella quale il 30 novembre del 1786 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo firmò l'editto che abolì, primo Stato al mondo, la pena di morte e la tortura".

Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale Riccardo Buscemi: "Se dal 1786 la pena di morte non esiste più in Toscana, purtroppo in molti, ancora troppi Paesi del mondo essa è ancora in vigore. Con questa celebrazione facciamo dunque una riflessione sulla lunga strada ancora da percorrere per molti Stati e sull'importanza della bella situazione che viviamo nel nostro Paese, opponendoci così anche alle periodiche proposte di reintroduzione della pena di morte. E' una riflessione che facciamo in modo solenne, con l'aiuto della Musica: al mattino agli Arsenali Repubblicani l’orchestra del Liceo Musicale 'G.Carducci' all'inizio del Consiglio Comunale eseguirà l'Inno Nazionale e l'Inno d'Europa; al pomeriggio piccoli momenti musicali delle classi di fiati ed archi del Liceo accompagneranno i visitatori del Museo di Palazzo Blu, che ringrazio sentitamente per la collaborazione e la partecipazione alla riuscita di questa celebrazione".

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