rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Nino Bixio

Furti nelle auto e degrado: 'via crucis' fra ex Cpt e via Quarantola

Colpite alcune auto nella notte, poi angoli di spaccio e sporco nelle zone più nascoste (ma nemmeno troppo)

Dalle siringe e le bottiglie di birra ai vetri dei finestrini spaccati, questi ultimi di fresco. Uno scenario che sembra ripetersi nel tempo, come segnalato stamani, 8 luglio, dalla nostra lettrice Elena: "Stanotte sono stati rotti vari finestrini auto in via Bixio a Pisa lato pista ciclabile, le auto sono ancora in sosta con i cristalli a terra oltre agli oggetti personali lasciati sparsi. L'episodio è solo un apice nello stato di degrado e delinquenza costante della zona di Porta a Mare e in particolare via Bixio, in cui quotidianamente è possibile trovare a terra siringhe, bottiglie di vetro rotte, preservativi, indumenti e resti della cattiva frequentazione notturna dell'area pedonale adiacente le mura".

Degli effetti personali abbandonati in via Bixio, in mattinata, non c'era più traccia, ma di vetri a terra ve ne erano in abbondanza. Un'auto aveva ancora il finestrino spaccato, in un altro punto era evidente un diverso danneggiamento notturno. In altri due stalli di sosta i frammenti indicavano vandalismi appena meno recenti. "Costantemente segnaliamo ai Carabinieri l'attività di spaccio che avviene da quel lato, anche di giorno - aggiunge Elena - le chiome degli alberi, mai potati, come già segnalato al Comune in passato, favoriscono queste attività illecite poiché oscurano la luce della scarsa illuminazione pubblica". La stessa copertura la offre il fogliame di un grosso albero all'ingresso del passaggio del Bastione Stampace, dietro il quale si trovano escrementi umani, fazzoletti e siringhe. Uno spettacolo che si ripete in un angolo poco più avanti. 

Uscendo dalle mura, su via Porta a Mare davanti lo spiazzo-parcheggio, dando quindi proprio sulla strada, ecco un'altra auto con il finestrino rotto. Non sembrano esserci stati altri mezzi colpiti nel piazzale, ma proseguendo per via Quarantola è possibile imbattersi in altri frammenti di vetro, questa volta più di bottiglie di birra. Fino ad un angolo dietro gli uffici di Ferrovie: un vero e proprio ritrovo per drogarsi e bere. A terra decine fra bottiglie e siringhe, più spazzatura varia. 

La passeggiata però non può non provedere anche l'altro estremo di via Bixio, cioè l'ex Cpt. I locali sono chiusi e quelli che danno sulla strada e su via Silvio Pellico, seppure vuoti, presentano resti di birre e bottiglie, gettati all'interno dagli incivili. Si nota un rimasuglio di rigurgito, risalente a chissà quando, ma segno forse che si riesce anche ad entrare in qualche modo.

Si arriva così nell'area delle vecchie corsie degli autobus. Dall'angolo fra le mura ed i locali abbandonati proviene un olezzo nauseabondo: il luogo è usato come discarica per le siringhe e latrina a cielo aperto. Un punto noto, in tutta evidenza, sia per l'odore penetrante che per la dimostrazione pratica fornita da un avventore occasionale intorno alle ore 13, che tranquillamente si ferma per orinare. Vicino la recinzione distante una ventina di metri, dietro l'ultimo albero, altro sporco e siringhe, alcune sono conficcate nel legno. Una di esse sembra quasi una scultura, o un cartello pubblicitario. Un 'benvenuti'. 

Degrado via Bixio - ex Ctp - Porta a Mare - siringa-2

Degrado fra ex Ctp e Porta a Mare

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti nelle auto e degrado: 'via crucis' fra ex Cpt e via Quarantola

PisaToday è in caricamento