Dona con il testamento un patrimonio di 800 mila euro e nessuno si occupa del suo funerale. E' la triste vicenda che vede come protagonista Fiorella Fanali, insegnante elementare in pensione scomparsa il 18 marzo e da allora in attesa di sepoltura in una cella frigorifera dell'obitorio di Pisa.

Vedova di Piero Consani, altro docente del liceo, non ha eredi o congiunti vicini, così ha lasciato con il testamento case ed altri beni all'Università di Pisa, per dare borse di studio a studenti meritevoli e indigenti, e a due associazioni di tutela degli animali, una delle quali ha poi smesso di operare.

Un lascito stimato sugli 800 mila euro che però è rimasto fermo. Nessuno infatti ha dato esecuzione alle ultime volontà della donna, nemmeno per il funerale. Il vicepresidente del Consiglio Comunale di Pisa Riccardo Buscemi si è impegnato per sbloccare la situazione, senza purtroppo riuscirci.

Pare infatti che la generosa signora non abbia pensato alle proprie esequie al momento del testamento, non destinandovi risorse. L'ateneo, riferisce Buscemi, ha risposto alle sollecitazioni di pagare in anticipo le spese funerarie affermando che potrebbe farlo eventualmente per una parte, in quanto non sono gli unici eredi.

Sulla questione interviene il deputato Pd Federico Gelli: "Chi ha beneficiato della grande sensibilità dimostrata da Fiorella Fanali si adoperi quanto prima per dare una degna sepoltura ad una donna autrice di un gesto encomiabile. Il trattamento a lei riservato fino ad oggi è quanto meno imbarazzante. È  una storia a cui si fa davvero fatica a credere. Può essere questo il trattamento riservato ad una persona? Mi auguro si tratti dell'ennesimo cortocircuito burocratico che ha innescato questa triste vicenda. Non dubito della malafede di nessuno ma chi di dovere prenda atto di quanto sta accadendo e intervenga subito per permettere a Fiorella di avere un luogo per riposare in pace".