Putignano, fontana chiusa per i Rom: il Comune rigetta le accuse
L'Amministrazione risponde alle accuse di Ucic-Prc: "Non abbiamo chiuso nessuna fontanella per impedirne l'utilizzo a precise categorie di persone. La risposta dell'impiegata comunale a un consigliere non corrisponde in nessun modo alla nostra posizione"
"Non abbiamo mai deciso di chiudere una fontanella per negarne l'accesso a precise categorie di persone selezionate in base a distinzioni per nazionalità, razza, cittadinanza, etnia, colore o religione o altro ancora". E' questa la risposta dell'amministrazione comunale di Pisa in merito alla fontana pubblica di via Putignano chiusa "perchè ci andavano a prendere l'acqua gli zingari". Una giustificazione resa nota dalla denuncia di Una Città in Comune-Prc, formazione politica che una volta ricevuta la mail dagli uffici competenti ha chiesto spiegazioni all'Amministrazione.
La risposta dell'Amministrazione non si è fatta attendere: "Respingiamo le accuse di chi ha visto, nella chiusura del fontanello di via Putignano 21, una iniziativa 'anti nomadi' - si legge in una nota inviata dal Comune - e precisamo che la risposta dell’impiegata a un consigliere comunale contenente la parola 'zingari' non corrisponde ne nella forma ne nella sostanza al pensiero e alle azioni dell'Amministrazione".
L'Amministrazione spiega quindi i motivi della chiusura: "La fontanella di via Putignano 21 fu chiusa nel 2009 per 'uso improprio di acqua' - prosegue la nota - proprio su denuncia dei cittadini. Dopo qualche anno 'qualcuno' rimise illegalmente in funzione la fontanella che al Comune risultava chiusa. Inoltre - continua la nota - va rilevata la presenza di una ulteriore fontanella perfettamente funzionante a poca distanza da quella chiusa e, nella zona, di altre due fontanelle pure perfettamente funzionanti".
Il Comune spiega poi che "nel luglio 2014 i cittadini hanno richiesto, per analoghi motivi, la chiusura di altri due fontanelli" e che "dal 2004 al 2009 sono state chiuse 20 fontane pubbliche. Le motivazioni di ciascuna chiusura sono diverse: malfunzionamento dell'impianto di distribuzione (talora anche a seguito di danneggiamenti) problemi di sicurezza rispetto alla circolazione stradale, uso e abuso improprio delle risorsa idrica. Tale circostanze peraltro sono spesso segnalate dai cittadini stessi del territorio che rivendicano un uso corretto ed appropriato delle risorse idriche".
"A proposito di fontanelle - conclude la nota dell'Amministrazione - è bene sapere che siamo impegnati alla diffusione sul territorio dei 'Fontanelli dell'acqua buona' un sistema più avanzato dei 'vecchi fontanelli' per garantire l'accesso di tutti all'acqua, riducendo o impedendo del tutto gli usi impropri.
