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Cronaca Pontedera

Donazione: la nuova vita dopo il trapianto diventa un fumetto

Il ringraziamento del dottor Battista Catania a Giulia Arena che ha risposto all'appello per cercare di far arrivare il messaggio dell'importanza della donazione alle giovani generazioni

Un pezzetto importante di vita trasformato in fumetto per trasmettere l'importanza del gesto della donazione. Dopo l'annuncio del dottor Battista Catania, responsabile del reparto Dialisi dell'ospedale 'Lotti' di Pontedera, pubblicato da PisaToday, per la ricerca di un fumettista che potesse raccontare le storie di chi grazie al trapianto ha potuto abbandonare la dialisi e ritornare a nuova vita, sono state numerose le persone che si sono fatte avanti. Alcune presentando già i loro disegni. Tra loro Giulia Arena che ha creato un fumetto partendo dalla storia di un padre di famiglia messo di fronte alla malattia.
Una insufficienza renale cronica si presenta nella sua vita come un fulmine a ciel sereno. La sua routine viene stravolta: dialisi, analisi, esami, visite; emergono tutte le difficoltà ad affrontare ciò che fino a poco prima era la normalità. Poi la speranza che si accende con la disponibilità per un trapianto di reni. La paura, il dispiacere di dover affrontare il ricovero con una moglie e un figlio di 7 anni a casa. E infine l'operazione e la vita che riprende. "Adesso guardo al futuro con ottimismo. Non solo per me stesso, non solo per mia moglie e mio figlio, ma anche per rispetto di quella persona che, morendo, mi ha ridato la vita". E' questa la frase conclusiva, racchiusa nei balloon del fumetto di Giulia Arena.

'Vietato calpestare i sogni': scarica il fumetto

"Nel racconto 'Vietato calpestare i sogni' - spiega il dottor Catania - un pezzetto importante di vita viene trasformato in fumetti in modo che chi lo leggerà proverà qualcosa d’importante perchè è diretto al cuore. Voglio ringraziare pubblicamente la signora Giulia Arena che ha aderito alla mia richiesta. La donazione di organi raccontata con disegni può diventare un argomento 'normale' fra i giovani di oggi, gli uomini e le donne del domani, riportando alla fine la vittoria di una battaglia civile". Sì, perchè l'obiettivo del dottor Catania era proprio quello di far passare il messaggio dell'importanza del donare alle nuove generazioni, quelle che piuttosto di sfogliare un libro o un giornale ' tradizionali', sono attratte dal linguaggio dei fumetti.

Dopo il primo libro 'L'Essere è colui che dà, dalla sua donazione vive chi riceve', l’UOS di Dialisi di Pontedera, dove lavora il dottor Battista Catania, promotore dell’iniziativa, insieme alle organizzazioni del tavolo dell’Organizzazione Toscana Trapianti, uscirà con un secondo libro dal titolo 'Nonno, raccontami una storia'. E il primo racconto sarà appunto: 'Vietato calpestare i sogni'.

"Oltre alle storie dei pazienti, ai dialoghi di Gino, tradotti in diverse lingue perchè tanti sono i pazienti che hanno voluto collaborare, ci sarà la 'Storia di un uomo', ma anche 'Lettera di una professoressa', e ancora come comunicare una cattiva notizia, la prevenzione con consigli sugli stili di vita, ci saranno le 'istruzioni' per il malato con malattia renale cronica che deve affrontare la malattia, la dialisi, l’inserimento in lista trapianto, il trapianto, il post trapianto e poi fumetti, disegni, viaggi, foto, uno spartito musicale sul trapianto e in appendice 'Storia di ordinaria corsia', fino alla conclusione sul valore del tempo e l’importanza di lasciare un testamento umano, con il rinnovo della carta d’identità" conclude il dottor Catania.

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