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Cronaca

Furti a Marina attribuiti ai rom del campo della Bigattiera: un lettore scrive

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Rimango allibito dalle parole di Ettore Delgrosso, che si qualifica “consigliere” di un organismo fasullo e inutile, il cosiddetto “Consiglio Territoriale di Partecipazione” del Litorale. Questo signore attribuisce alcuni furti avvenuti a Marina ai Rom del campo della Bigattiera, senza alcuna prova. Ne trae l’auspicio che l’insediamento sia “bonificato”, come se non parlasse di persone, ma di una palude malsana o di rifiuti tossici. Chi delinque (non si sa chi sia; se Delgrosso lo sa, lo denunci!) va punito, ma giova ricordare che la colpa è individuale: spero che le rappresaglie, specie contro interi gruppi etnici, appartengano al passato. Certe frasi, poi, potrebbero essere state scritte nella Germania nazista: il “diverso” preso come capro espiatorio a cui attribuire i delitti contro la nazione e i suoi cittadini; la sua disumanizzazione, la riduzione a bestia od oggetto che contamina e inquina; l’incitamento a liberarsi da tali “rifiuti”. Verificherò se questo incitamento all’odio razziale (definire un gruppo etnico colpevole di reati in base a pregiudizio personale; chiederne la punizione collettiva; insultarlo trattandolo da rifiuto pericoloso) è passibile di denuncia.

Silvio Corbari
Pisa

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