Topi d'auto in azione davanti al carcere: una guardia li vede e li fa arrestare
In tre sono finiti in manette. Due stranieri avevano scelto un'auto parcheggiata nei pressi del Don Bosco, ma il luogo non si è rivelato per loro particolarmente azzeccato. Arrestato anche un italiano pluripregiudicato
Tre topi d'auto in manette a Pisa. Torna alla ribalta delle cronache il fenomeno dei furti sulle vetture parcheggiate, che siano automobili di cittadini o camper di turisti in visita nella città della Torre. Stavolta nella rete della Polizia sono finiti in tre, un georgiano, un cecoslovacco e un italiano.
A.K., georgiano di 29 anni, e P.M., cecoslovacco di 48 anni, con diversi alias, senza fissa dimora in Italia, entrambi clandestini sul territorio nazionale, sono stati arrestati dalle Volanti della Questura per furto aggravato, essendo stati sorpresi nello stato di quasi flagranza. I due, dopo aver infranto il vetro di un'auto in sosta in via Don Bosco, nei pressi del civico 44, proprio davanti al carcere, hanno rubato un telefono cellulare. Il gesto però è stato notato da un agente in servizio sul muro di cinta della casa circondariale, che ha dato l’allarme, avvertendo il 113. Una Volante ha così fermato i ladri, che sono risultati avere a carico diverse segnalazioni per reati contro il patrimonio.
L'altro arrestato è L.G., genovese di 41 anni, pluri-pregiudicato, senza fissa dimora, finito in manette intorno alle 2,30 della notte scorsa dopo la segnalazione arrivata alla Polizia di un furto su un'autovettura parcheggiata in via Rainaldi. Il 41enne è stato trovato in possesso di oggetti atti allo scasso. Il controllo nelle vie limitrofe ha permesso di appurare che il malvivente aveva tentato di rubare all'interno di altre due auto.
I tre saranno giudicati questa mattina per direttissima.
