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Cronaca

Borseggi sugli autobus, lo sfogo di un autista: "Trasportiamo ladri in giro per la città"

Il dipendente della Ctt Nord denuncia la situazione presente sui mezzi pubblici e chiede maggiori controlli. "Niente è stato fatto. Tutti i giorni la stessa storia" dice

"Ho visto turisti stranieri e signore anziane piangere. Chi viene a Pisa scappa, ma non dovrebbe essere così". Un duro sfogo quello che raccogliamo da un autista della Lam Rossa che ogni giorno vede la stessa scena che si ripete, come un ritornello insistente, fastidioso, snervante. Gruppi di borseggiatori intenti a scegliere le loro prede sugli autobus. Agiscono al momento della salita, tagliando o strappando borse, oppure a bordo, approfittando della calca, sfilando con un gesto fulmineo il portafoglio dalla tasca del malcapitato di turno. Una situazione che va avanti, nonostante gli impegni presi alcuni mesi fa dall'azienda, la Ctt Nord, e dalla Prefettura. "Avevano promesso che avrebbero installato le telecamere sugli autobus, ma niente si è visto - spiega l'autista - avevano inoltre detto che avrebbero aumentato la sorveglianza, ma poliziotti e militari sono intervenuti per due giorni poi tutto è tornato come prima". E i mezzi pubblici diventano terra di nessuno, dove i conducenti cercano per quanto possibile di limitare i danni, spostando però alla corsa dopo gli scippi. "Noi come autisti possiamo ad esempio impedire a queste persone di salire, ma sa cosa mi sono sentito rispondere? 'Va bene, prendo la corsa successiva e rubo su quella'. Lo dicono apertamente, non si nascondono nemmeno - dice con rabbia l'autista - noi cos'altro possiamo fare? L'altro giorno ho avuto una colluttazione con una donna, è caduta a terra. Rischiamo di prendere sanzioni disciplinari. Ma questa situazione deve finire".

Giusto un paio di giorni fa un uomo straniero, arrivato in città per lavoro, è stato derubato di 370 euro e tre carte di credito. "Ha fatto scrivere sul verbale che né lui né i suoi parenti torneranno in Italia - racconta ancora il conducente della Lam Rossa - non è un bel biglietto da visita per la città. Pisa purtroppo è una città anarchica. Integrazione secondo me significa venire in Italia per ricevere aiuto, ma nello stesso tempo adoperarsi a trovare un lavoro, ma non è il caso di questi ladri che vogliono solo rubare. Gruppi di persone, donne e uomini, sempre gli stessi, rom, che si danno il cambio in Largo Cocco Griffi e aspettano i turisti". Così un visitatore non fa in tempo ad arrivare ad ammirare la bella Torre che già il portafoglio si è polverizzato, sparito in un lampo. Cartolina di una città che dovrebbe invece essere ricordata per le sue bellezze artistiche. "Ci sarebbero tanti aspetti da segnalare, a cominciare dalle persone che urinano tranquillamente nelle strade - sottolinea ancora l'autista - ma concentrandoci sulla questione borseggi sugli autobus, inutile dire cosa succede di notte. I controlli non ci sono di giorno, figuriamoci quando cala il buio. Ad esempio sulla linea 6 che dalla stazione porta fino al Cep, passando per il dormitorio di Porta a Mare, trasportiamo pregiudicati e spacciatori e mai un controllo da parte delle forze dell'ordine. Purtroppo noi autisti siamo costretti a trasportare ladri in giro per la città".

Serve però un cambio di rotta, una maggior sicurezza per autisti e utenti dei mezzi pubblici, in balìa di una situazione che non può e non deve essere considerata la normalità. "Chiediamo maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine che in divisa dovrebbero stare a bordo degli autobus in modo anche da disincentivare chi delinque" conclude il dipendente della Ctt Nord, che non si rassegna e lotta per una città migliore.

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