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Cronaca Centro Storico / Piazza della Stazione

Furti sugli autobus: "La situazione è migliorata ma bisogna continuare con i controlli"

Gli autisti: "Dopo la lettera inviata al prefetto Visconti le autorità competenti si sono immediatamente attivate. Fondamentale la presenza a bordo di personale di Polizia in borghese"

Migliora la situazione a bordo dei mezzi di trasporto pubblici. Dopo la lettera con cui gli autoferrotranvieri di Pisa (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal) e le Rsa della Ctt Nord denunciavano al prefetto Visconti "la gravità della situazione relativa ai furti che quotidianamente si verificano a bordo degli autobus“, e dopo gli interventi nei giorni scorsi del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri (interventi che avevano portato all'identificazione e al fermo di 8 donne nomadi, 4 delle quali minorenni) la situazione, a bordo dei bus, sembra infatti essersi stabilizzata. "Le cose vanno sicuramente meglio rispetto a qualche settimana fa - spiega Fabrizio Genovesi, autista della Ctt Nord e segretario provinciale della Faisa-Cisal - dopo la nostra ultima denuncia, infatti, le autorità competenti si sono immediatamente interessate alla vicenda e ci hanno promesso impegno e un maggior numero di controlli. Ora speriamo solo che continuino a vigilare come hanno fatto in questi ultimi giorni".

Di fondamentale importanza, secondo Genovesi, la presenza a bordo dei mezzi di agenti di Polizia in borghese. "Personale che, una volta salito sul mezzo, si qualificava con l'autista, chiedendogli di segnalare fatti o persone sospette. Questa presenza - prosegue Genovesi - già in passato aveva dato i suoi frutti, ma è chiaro che se si vuole veramente risolvere il problema in maniera definitiva i controlli non possono essere 'episodici' ma devono continuare nel tempo".

Genovesi parla infine delle donne nomadi fermate ed identificate dai Carabinieri di Pisa mentre tentavano di scippare una comitiva di turisti giapponesi. "Ho visto le foto sui giornali e lo ho immediatamente riconosciute - dice Genovesi - si tratta di un gruppetto di borseggiatrici che salivano sempre sugli autobus e già in passato si erano rese protagoniste di diversi episodi sospetti. Sono contento che le abbiano fermate e sono convinto che la situazione, almeno per il momento, non  può che essere migliorata".
 

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