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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Porta a Mare

Rubano una borsa a bordo di un auto, ma vengono ripresi dalla telecamera

A finire in manette due magrebini con numerosi precedenti. Fondamentale un testimone che aveva notato i due allontanarsi con una borsa da donna

Il furto su un'auto parcheggiata ben ripreso da una telecamera che ha permesso così di individuare i due ladri. A finire in manette due persone, un tunisino e un marocchino, pluripregiudicati sia in materia di furti che di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due, che dal 2016 erano stati già denunciati, complessivamente, per una decina di furti commessi in vari luoghi del centro cittadino, nel pomeriggio del 4 ottobre scorso, erano nuovamente entrati in azione nella zona del quartiere di Porta a Mare.

Mentre erano in transito in via Aldo Moro, hanno iniziato a passare al setaccio tutte le autovetture parcheggiate a bordo della strada, alla ricerca dell’obiettivo più appetibile. Giunti all’altezza di una Fiat 500 hanno notato all’interno dell’abitacolo la presenza di una borsa griffata.
Così dopo essersi accertati dell'assenza di passanti, mentre uno faceva il palo, l’altro ha estratto un martello frangi-vetro ed ha iniziato la razzia per poi darsi alla fuga con la borsa.

Il proprietario, tornato al veicolo dopo qualche ora, si è accorto del fatto da poco accaduto. Ha chiamato il 113 e sul posto sono intervenute le Volanti e una pattuglia della Squadra Mobile.

Gli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal commissario capo Fabrizio Valerio Nocita, hanno notato la presenza di una telecamera non molto visibile, che inquadrava proprio il luogo dove si era consumato il furto. La scena del colpo era stata completamente ripresa e i due autori sono stati subito riconosciuti, in virtù dei loro precedenti, dalla Polizia.

Inoltre, mentre gli agenti erano presenti sul luogo dell’evento, si è fatto avanti un automobilista in transito, che ha riferito agli investigatori una scena strana. Un’ora prima, poco prima di rientrare a casa dal lavoro, aveva notato, passando da via Aurelia, un uomo con in mano una borsa femminile, insieme ad un altro soggetto. La circostanza lo aveva insospettito alquanto e perciò, una volta ripassato dalla stessa via, notata la presenza della Polizia, si era avvicinato a riferire la preziosa informazione. A quel punto i poliziotti hanno sottoposto ad individuazione fotografica il testimone che ha riconosciuto senza ombra di dubbio i due malviventi come quelli in fuga con la borsa in mano.

Raccolti gli indizi, i poliziotti hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Pisa, che ha richiesto al giudice delle indagini preliminari la misura della custodia cautelare in carcere per i due magrebini. Il giudice, valutati la sussistenza dei gravi indizi di reato a carico dei due autori, la recidiva specifica e il pericolo che potessero commettere reati della stessa indole, ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Questa mattina, gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione alla misura nelle abitazioni dei due, collocate al centro di Pisa e a Cascina. Tratti in arresto, sono stati associati presso la casa circondariale Don Bosco.

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