Lungarno Sonnino: rubano su un camper ma un cittadino li vede e chiama la Polizia
Sul posto sono intervenute le Volanti che, grazie alla segnalazione del testimone, sono riuscite ad arrestare i due malviventi, entrambi pregiudicati. Uno dei due era già stato arrestato due volte, a maggio e a luglio, per lo stesso tipo di reato
Ancora due ladri in azione, ieri pomeriggio intorno alle 17,30, su un camper di turisti della Repubblica Ceca, stavolta parcheggiato in Lungarno Sonnino. Purtroppo per loro però non avevano fatto i conti con un cittadino dalla vista acuta che ha notato i movimenti sospetti dei due uomini, che facevano la spola tra il camper e il retro della chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno dove nascondevano la refurtiva racimolata all'interno del veicolo.
Il cittadino ha così chiamato la Polizia e, attraverso un'azione 'in triangolare' tra lo stesso testimone, la sala operativa della Questura e le Volanti, i ladri sono stati arrestati. Si tratta di H.B., di 18 anni, e M.F., di 38 anni, entrambi tunisini irregolari e senza fissa dimora sul territorio italiano ed entrambi pluripregiudicati per stupefacenti e reati contro il patrimonio. Il 38enne era stato già arrestato due volte per lo stesso motivo il 28 maggio e il 18 luglio scorsi e vanta una sfilza di precedenti lunghissima.
I due sono finiti in manette per furto aggravato in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. Stamattina sono stati processati per direttissima: il 18enne è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione, mentre l'altro complice dovrà scontare in carcere una pena di due anni e 2 mesi.
In questo episodio è stata di assoluta importanza la segnalazione del cittadino Al riguardo il questore Gianfranco Bernabei ha voluto sottolineare il crescente e qualificato senso civico dimostrato dalla popolazione sempre più protagonista del controllo sociale del territorio e cui più volte si è fatto appello anche dalle colonne dei giornali.
In questo caso addirittura il solerte cittadino, dopo aver richiesto l’intervento del 113, ha pedinato con discrezione e con inusitata perizia gli autori del furto, teleguidando la Volante come un vero e proprio navigatore satellitare, dapprima sui ladri e poi sulla refurtiva occultata nei pressi della chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno.
Queste le parole del questore: “A lui e a tutti gli altri che ormai sempre meglio ci affiancano nella quotidiana attività di presidio del territorio, va il mio personale ringraziamento”.
