Ponsacco, rubano 35 fucili a casa di un imprenditore: in manette due noti ristoratori
Marito e moglie gestiscono un ristorante proprio nel centro ponsacchino. Il furto è avvenuto a San Cassiano a Vico, in provincia di Lucca. Un testimone aveva visto un'auto sospetta proprio di fronte all'abitazione dell'imprenditore
Risolto in poche ore dai Carabinieri di Lucca il più grande furto di armi degli ultimi tempi: 35 fucili, tutti regolarmente detenuti, erano stati rubati sabato notte dall'abitazione di un imprenditore edile di San Cassiano a Vico (Lucca), appassionato di caccia. I ladri avevano approfittato del fatto che il padrone di casa era fuori per il weekend con la moglie. Avevano forzato una finestra ed oltre ai fucili avevano rubato monili ed orologi.
Il furto era stato scoperto solo ieri, al rientro a casa della coppia. Decisiva per le indagini è stata la testimonianza di una persona che aveva visto sabato notte un'auto sospetta con due persone a bordo proprio davanti all'abitazione dell'imprenditore ed aveva avuto la prontezza di annotare il numero di targa.
I Carabinieri sono quindi risaliti alla proprietaria che con il marito gestiscono un ristorante nel centro di Ponsacco: G.G., 48 anni, di Ponsacco, e L.Z., 44 anni, tunisino. Nel garage della loro abitazione sono stati ritrovati 29 fucili dei 35 sottratti e il resto del materiale rubato. L'uomo è stato riconosciuto dal testimone come uno dei due individui visti sabato notte a San Cassiano.
Marito e moglie sono stati arrestati e si trovano nel carcere di Pisa. I Carabinieri sono convinti che si sia trattato di un furto su commissione e di aver evitato che questi fucili andassero a rinforzare l'arsenale della criminalità in Toscana e nel resto d'Italia. Le indagini proseguono per identificare la seconda persona che ha preso parte al furto e recuperare i sette fucili mancanti, che presumibilmente sono già stati venduti.
