Il gestore della stazione di servizio Q8 di via Giovannini a San Giuliano Terme Daniele Arnone non ha più voglia di parlare, dopo l'ennesimo furto avvenuto stanotte. Una manciata di giorni dopo l'assalto all'autolavaggio a fianco. Anche se gli autori del nuovo colpo non sembrano le stesse persone.

Alle 2.07 l'allarme è scattato. In quattro infatti si sono avvicinati ai locali del distributore. "Dalle riprese della videosorveglianza si vede che avevano un grosso borsone nero, non si capisce esattamente come agiscono - ci spiega Arnone - ma probabilmente il borsone era pieno di ferro o pietre e con esso hanno colpito più volte un angolo della vetrata fino a buttarla giù". A questo punto l'allarme è scattato e con esso si è azionato anche il nebbiogeno che ha immediatamente riempito di fumo la stanza. "In pochi secondi hanno strattonato la cassa e l'hanno portata fuori perchè dentro era impossibile restare a causa del nebbiogeno. Qui si sono accorti che non c'era il raccoglitore delle banconote - racconta Arnone - sono riusciti in pratica a portare via 20-30 euro di spiccioli". Un bottino magro per un danno che invece si aggira sui 5-6mila euro. E la disperazione del gestore diventa rabbia. "Non ho più parole, non c'è più niente da dire - afferma esasperato Daniele Arnone - purtroppo questi malviventi la passano sempre liscia. Anche se arrestati ci vorrebbero pene più severe".

Giusto ieri la visita del prefetto Attilio Visconti che, dopo il colpo all'autolavaggio, si era recato al distributore per esprimere la propria solidarietà. "Questa zona è abbandonata a se stessa - conclude Arnone - servirebbero una maggiore vigilanza e illuminazione. Ma sono cose già dette, mentre intanto gli episodi si ripetono".