Attentato di Bruxelles, un ex allievo del Sant'Anna: "Mezz'ora dopo forse sarei morto"
Tanta paura per l'ex santannino Giacomo Delledonne che era transitato poco prima in metropolitana nel punto esatto di uno degli attentati. Salva anche un'altra ex allieva. Misure di sicurezza rafforzate a Pisa
Per un soffio, per appena mezz'ora, non si è ritrovato all'interno della strage di Bruxelles. “Sono molto spaventato ma sto bene, anche se sarei potuto morire perché circa mezz’ora prima dell’esplosione sono transitato dalla stazione della metropolitana di Maelbeek dove c’è stata l’esplosione”. E' ciò che ha detto all’Ansa Giacomo Delledonne, ex allievo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ricercatore all’Université Saint-Louis di Bruxelles. “Adesso sono in ufficio e per ora non mi muovo - ha aggiunto - per fortuna tutti gli italiani che conosco stanno bene. Il mio posto di lavoro, a Rogier-Botanique-gare du Nord, dista solo un quarto d’ora a piedi da Maelbeek”. Delledonne infine ammette che tra la gente “è ritenuta possibile l’idea di un attacco per rappresaglia all’arresto di Salah Abdeslam” e che “dopo la grande tensione che si respirava nei giorni scorsi, nel fine settimana l’atmosfera era più serena in città”.
A Bruxelles lavora anche un’altra ex allieva della Scuola Sant’Anna, Maria Olimpia Barros Pinto, ora collaboratrice della Commissione europea: “Grazie al cielo ero già arrivata in ufficio, che si trova tra Schuman e Maelbeek, e ora devo restarci fino a quando non ci autorizzano ad uscire”.
SICUREZZA A PISA. Intanto innalzato il livello di allerta anche a Pisa, come nel resto d'Italia, soprattutto nei luoghi sensibili ovvero Piazza dei Miracoli, la stazione ferroviaria e l'aeroporto. Al 'Galilei' comunque non si registrano disagi o cambiamenti al traffico aereo.
