Iniziative: i giocatori dell'Ac Pisa 1909 scendono in campo per difendere... la pizza
Coldiretti Pisa appoggia la petizione su Change.org per chiedere che la pizza sia dichiarata patrimonio dell'umanità e sia difesa la sua italianità. Gli imprenditori del territorio hanno così chiesto la firma ai nerazzurri, felici di partecipare
Almeno due pizze su tre sono preparate con ingredienti stranieri. Uno dei simboli del tricolore e il brand forse più conosciuto a livello mondiale del Made in Italy è anche uno dei più imitati: mozzarelle ottenute da semilavorati industriali, pomodoro cinese o americano, olio di oliva tunisino e spagnolo o addirittura olio di semi al posto dell'extravergine italiano e farina francese, tedesca o ucraina. E per difendere la genuinità del prodotto che l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e la fondazione UniVerde, insieme a Coldiretti, hanno lanciato sul portale Change.org la petizione che chiede che la pizza sia dichiarata patrimonio Unesco come bene immateriale dell'umanità.
I giovani imprenditori di Coldiretti Pisa hanno quindi chiesto ai giocatori dell'Ac Pisa 1909 di partecipare all'iniziativa. Il primo firmatario è stato il capitano Stefano Morrone, seguito poi dai vari Arma, Arrighini, Paci, Lisuzzo, Floriano... "Abbiamo già raccolto tantissime firme in queste settimane – spiega Iacopo Gallini, Delegato Interprovinciale Giovani Impresa Coldiretti – da tifosi della squadra della nostra città siamo molto felici del sostegno che è arrivato dalla società e dalla squadra".
La petizione punta a garantire pizze realizzate a regola d'arte con prodotti genuini e provenienti esclusivamente dall'agricoltura italiana, combattendo al contempo il fenomeno dell’agropirateria internazionale. "La petizione – fa sapere Coldiretti – potrà essere firmata ancora, in questi giorni, durante gli appuntamenti settimanali con i mercati di Campagna Amica. Coldiretti è, dall’inizio di questa stagione sportiva, sponsor dei neroazzurri. Oltre a sostenere da vicino la squadra da tifosa, la principale organizzazione agricola mette a disposizione della prima squadra frutta di stagione locale".
