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Cronaca

Giugno pisano, conto alla rovescia per il Gioco del Ponte

La sfida sul carrello sarà preceduta dal suggestivo corteo storico sui lungarni. Il programma

Ci siamo. L'attesa è quasi finita. Sabato 24 giugno andrà in scena una delle tradizioni storiche maggiormente sentite dalla città, con cui si chiude il Giugno Pisano: il Gioco del Ponte. La parte a nord del fiume Arno (Parte di Tramontana) con quella a sud (Parte di Mezzogiorno) si sfideranno sul Ponte di Mezzo. Prima della 'battaglia' sfilerà sui Lungarni cittadini anche il corteo di rievocazione storica.

"L’imponente corteo storico - commenta l’assessore Filippo Bedini - vedrà sfilare 750 figuranti e 41 cavalli. Debutteranno i nuovi tamburi delle Magistrature, le nuove bandiere degli alfieri di squadra e i nuovi targoni dei combattenti, che si aggiungeranno ai costumi presentati lo scorso anno per la prima volta. Ricordo che con questa edizione decadranno tutti gli incarichi: dovranno essere nuovamente nominati sia il Consiglio degli Anziani che i Comandi delle Parti. Uno dei primi compiti del nuovo Consiglio degli Anziani sarà quello di portare a compimento il lavoro sul Regolamento generale. Gli indirizzi che non abbiamo potuto applicare nello scorso quinquennio a causa del Covid, e che puntiamo invece a realizzare da ora in poi, sono quelli di tornare nelle scuole a diffondere la cultura e la tradizione del Gioco del Ponte, con progetti fatti in maniera capillare, e quello del radicamento del Gioco nei quartieri con attività aggregative, sociali e culturali a cura delle Magistrature. A questo proposito voglio sottolineare che in questi 5 anni abbiamo assegnato ben 5 sedi civili nei territori di appartenenza, con interventi di riappropriazione degli spazi e di ristrutturazione di immobili: Santa Maria, Mattaccini, San Francesco, San Martino e (in fase di consegna) la sede dei Leoni. Un impegno per far sì che le Magistrature tornino a fare vita attiva nei quartieri per riavvicinare il più possibile i residenti al Gioco".

"Vogliamo infine incrementare - conclude Bedini - il pacchetto di biglietti per le tribune da destinare agli operatori turistici (quest’anno ne sono stati messi a disposizione solo 100), in modo che il Gioco del Ponte esca dalla cinta muraria cittadina per attrarre turisti, ma anche per rendere i nostri eventi della tradizione sempre più appetibili per gli imprenditori del territorio che vogliono sostenere le nostre tradizioni. Quest’anno siamo riusciti a ottenere sponsorizzazioni per ben 110 mila euro. È quindi importante sempre di più lavorare per uscire dagli steccati locali e riuscire a promuovere le nostre tradizioni nei circuiti turistici nazionali e internazionali di settore. Esprimo infine un ringraziamento sentito a tutti gli sponsor di questa edizione: i main sponsor Toscana Energia e Marina Development Corporation, oltre a Patrimonio Pisa Srl, Acque Spa, Pharmanutra, Chianti Banca, Profeti Cemento e Edison, Innovative Energy Solutions".

La sfida sul Ponte di Mezzo

A contendersi il Palio della Vittoria, le 12 Magistrature (quartieri) riunite, appunto, nelle Parti di Tramontana (Santa Maria, San Francesco, San Michele, Mattaccini, Calci, Satiri) e Mezzogiorno (Sant’Antonio, San Martino, San Marco, Leoni, Dragoni e Delfini). Ognuna cercherà di diventare 'padrone' del Ponte e conquistare la metà occupata dagli avversari, spingendo uno speciale carrello dal peso di sette tonnellate che scorre su cinquanta metri di rotaie e il cui montaggio è in fase di conclusione in questi giorni. Le Magistrature si sfideranno in sei avvincenti duelli, cercando di costringere l’avversario a retrocedere. Nel 2022, riuscì a imporsi la Parte di Tramontana per 4 a 2. Dei due punti della parte australe un punto fu conquistato dal San Marco che sconfisse il San Francesco nel combattimento più lungo della scorsa edizione: quasi 16 minuti. In precedenza, prima dei due anni di sospensione a causa della pandemia, c’era stata una perfetta alternanza: nel 2019 e nel 2017 vinse Tramontana, nel 2018 e nel 2016 prevalse Mezzogiorno (in entrambi i casi allo spareggio).

Il corteo storico

Il corteo storico, noto anche come Mostra delle Armi, prenderà il via alle ore 19.00 con le due parti che percorreranno i quattro lungarni che costeggiano il tratto centrale del fiume Arno in senso antiorario tra il Ponte Solferino e quello della Fortezza. Saranno preceduti, alle 18.30, dal Corteo dei Giudici, che potrà disporre di una nuova sede per la vestizione (le palestre di via Bovio). Sfileranno oltre 750 figuranti con i prestigiosi costumi, interamente rinnovati prima dell’edizione 2022, a piedi e a cavallo. Particolare attenzione proprio alla tutela dei 41 cavalli. Saranno adottate soluzioni tali da ridurre le situazioni di stress che precedono le sfide, a cominciare dalla chiamata a battaglia, e sono stati presi tutti gli accorgimenti in collaborazione con le guardie zoofile. L’inizio dei combattimenti è previsto per le ore 21.00.

A rendere suggestiva la manifestazione è la magnificenza del corteo storico, che comprende oltre 750 figuranti a piedi e a cavallo, in costume e monture che si rifanno al Cinquecento spagnolo. Per le loro preziose fattezze, alcuni elmi, targoni, armature d’epoca sono oggi conservati ed esposti in importanti musei del mondo, dal Metropolitan Museum of art di New York, all’Art Institute di Chicago, e naturalmente, il Museo di Palazzo Reale a Pisa.

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