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Cronaca

Pisa e Pontedera unite contro le mafie: un ponte di legalità, amministrativo e culturale

Venerdì 19 maggio le città di Pisa e Pontedera celebreranno insieme i 25 anni trascorsi dalle stragi in cui persero la vita Falcone e Borsellino con una giornata per la memoria che vedrà anche la presenza del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti

Combattere tutte le forme di mafia attraverso la promozione e la partecipazione ad eventi caratterizzati dall'unione dell'impegno amministrativo, dell'attenzione al rispetto della legalità e all'esaltazione dei valori culturali. E' questa la missione che anima la 'Giornata per la Memoria e per l'impegno contro tutte le Mafie', fortemente voluta dalle amministrazioni comunali di Pisa e Pontedera.

UNITE NELLA LOTTA E NEL RICORDO. I due comuni più importanti della provincia venerdì 19 maggio saranno uniti in una manifestazione che celebrerà il venticinquennale dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, tragicamente uccisi negli attentati mafiosi di Capaci e via D'Amelio. Un modo per unire attraverso il filo conduttore della cultura e della legalità le due città, che saranno anche l'arrivo e la partenza di una 'Staffetta per la legalità' organizzata dalla Uisp, che attraverserà i cinque comuni che si incontrano nel percorso che da Pisa porta a Pontedera: San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano, Bientina e Calcinaia.

La giornata è stata organizzata dalle due amministrazioni con la preziosa collaborazione della Fondazione Piaggio, che ha svolto il ruolo di ponte fra i due enti, garantendone la realizzazione pratica e mettendo a disposizione i suoi locali per la chiusura delle celebrazioni nella serata di venerdì. Dalle 10 del mattino, sino alle 20 la sera, sarà l'occasione per assistere ad una serie di dibattiti, proiezioni cinematografiche, eventi sportivi e musicali liberamente accessibili da parte di tutta la cittadinanza, che vogliono suggerire una forte sensibilizzazione alla cultura della legalità e dell'impegno civile.

"Un evento al quale abbiamo aderito immediatamente con grande entusiasmo - spiega Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione, intervenuto alla presentazione della giornata - perché siamo convinti che come cittadini si debba fare sempre di più per cercare di sconfiggere un vero e proprio cancro, che da troppo tempo sta ammorbando la società italiana. Desidero rivolgere un forte appello in particolare ai giovani: partecipate alla giornata di venerdì e a tutte quelle che avranno come tema quello della legalità".

"La mafia si basa sui valori espressi dagli articoli 1 e 2 della nostra Costituzione - commenta l'assessore Marilù Chiofalo - stravolgendoli a proprio favore. Le organizzazioni mafiose garantiscono a chi vi aderisce il lavoro e la protezione, al prezzo dell'illegalità. Ecco perché le amministrazioni hanno il dovere di intervenire e promuovere, attraverso la memoria di chi ha perso la vita nel nome della difesa della legalità, i giusti valori".

Conclude la presentazione della giornata Angela Pirri, vicesindaco di Pontedera: "E' uno dei rari casi in cui Pisa e Pontedera si trovano a collaborare. E credo che questo debba essere il punto di partenza per promuovere altre iniziative di questo tipo, perché chi non ha memoria e non difende il ricordo di chi lotta contro le mafie, non può avere un futuro. Voglio sottolineare la bellezza della staffetta, che nella giornata di venerdì costituirà il ponte concreto che unirà le due città nel nome della legalità e della cultura".

LA GIORNATA. Il programma si aprirà alle 10, presso i locali degli Arsenali Repubblicani di Pisa, con un convegno al quale interverrà il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il direttore del Master Anticorruzione dell'Università di Pisa, Alberto Vannucci, insieme ai sindaci di Pisa e Pontedera Marco Filippeschi e Simone Millozzi, al questore Alberto Francini ed presidente del Tribunale di Pisa Salvatore Laganà. Il dibattito è pubblico e l'accesso è libero: già numerose classi di alcuni istituti scolastici di Pisa e Pontedera si sono prenotate per assistervi. 

Alle 13.15, dagli Arsenali partirà la staffetta non agonistica, anch'essa aperta a tutti. I tratti che vanno da Pisa a San Giuliano, da Bientina a Calcinaia e da Calcinaia a Pontedera, sono riservati ai podisti; mentre i tratti che vanno da San Giuliano a Calci, da Calci a Vicopisano e da Vicopisano a Bientina, sono riservati ai ciclisti. La corsa sosterà nella piazza centrale di ciascun comune, nella quale verranno letti dei messaggi contro la mafia alla presenza delle autorità cittadine, simboleggiando il testimone che viene passato da atleta a atleta nelle gare su pista. L'arrivo a Pontedera è previsto per le ore 18.

Alle ore 16 Pisa sarà ancora protagonista della giornata, con la proiezione al Cinema Arsenale del documentario 'La corsa de L'Ora', dedicato all'omonimo giornale siciliano distintosi per le sue inchieste contro la mafia. Infine la conclusione della manifestazione avverrà alle ore 20 nei locali della Fondazione Piaggio a Pontedera, dove si esibirà in concerto Pippo Pollina, che presenterà l'album intitolato 'Il sole che verrà'. Pollina è un cantautore palermitano che negli anni '80 ha partecipato attivamente nell'appena sorto movimento antimafia siciliano, e quella di venerdì sarà una tappa del tour europeo iniziato lo scorso gennaio per celebrare i 25 anni dalle stragi di Falcone, Borsellino e delle loro scorte. Dovrebbe essere confermata anche la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
Per assistere al concerto è necessario prenotarsi al numero 0587.271727, oppure inoltrare una mail all'indirizzo annalisa.rossi@fondazionepiaggio.it.
Il costo è di 10 euro.

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