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Cronaca

Giornata di Mobilitazione Confcommercio: i Balneari si appellano ai candidati al Parlamento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

"In occasione della giornata di mobilitazione prevista per lunedì 28 gennaio al Palazzo dei congressi, il Sib Confcommercio Pisa chiederà ai candidati al parlamento nazionale presenti, di allentare la pressione fiscale e la burocrazia che per il nostro settore hanno raggiunto livelli ormai insostenibili.

Iva: Il settore balneare sconta una aliquota Iva del 21% che è oltre il doppio rispetto al resto del settore turistico (10%), e quasi il triplo rispetto all'estero. Quando si parla di Bolkestein ci si appella alla parità di trattamento e alla libera concorrenza, sull'Iva questo ragionamento sembra non valere

Imposta regionale: I balneari toscani pagano una imposta regionale del 25% calcolata sul canone demaniale, una percentuale molto più alta rispetto ad altre regioni. Noi chiediamo una applicazione uniforme di questa imposta sull'intero territorio nazionale.

Imposte e tasse: le nostre attività sono gravate di ulteriori canoni demaniale e/o canoni comunali, dell'imposta sui prelievi idrici, della Tares, della Cosap, dell'Icp. Siamo l'unica categoria di contribuenti al mondo che paghiamo l'Imu pur non essendo proprietari.

Adempimenti e burocrazia: paghiamo Rai, Siae, Scf, e Pec, obbligatoria per tutte le partite Iva. Altri documenti sono: certificazione di attività, haccp, docomento di valutazione dei rischi, documento incendio, Cpi, documentazione rischio scoppi, vibrazioni e rischio chimico, nomina del medico competente, pratiche Suap e partiche Asl, comunicazione annuale attrezzature e prezzi, comunicazione annuale obbligatoria per la chiusura inverrnale.

Bolkestein: su questo chiederemo impegni scritti alle forze politiche e ai parlamentari in procinto di elezione. Non ci acconteremo quindi di generiche promesse e verificheremo attentamento il rispetto di quanto sottoscritto. L'obiettivo è quello di ottenere una deroga, cos' come ha fatto la Spagna, che ha ottenuto 40 anni + 35 anni di deroga".

Fabrizio Fontani (Sib Confcommercio Pisa)

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